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Benevento – “Quando la politica sa ascoltare le richieste del mondo delle imprese e dei lavoratori, i risultati arrivano”.

Così Giuseppe Carbone, presidente S.I.F.A. (Sviluppo Imprese Funebri Associate) con sede legale a Montesarchio (Benevento) e che annovera circa 300 imprese campane del settore, nonché Delegato regionale per il settore funebre della CLAAI Campania, commenta l’incontro avuto nella sede Claai con l’assessore regionale alla Formazione, Armida Filippelli, che ha modificato e ridotto la durata dei corsi di formazione per gli operatori del settore funebre e cimiteriale adeguando la normativa regionale della Campania a quella delle altre regioni, come richiesto dallo stesso S.I.F.A..

Nel corso dell’incontro, oltre ad affrontare i temi riguardanti la formazione e la qualificazione professionale nell’artigianato e nella piccola impresa e, in particolare, quella relativa al settore funebre, Carbone ha evidenziato “quanto sia difficile operare in Campania nel rispetto della normativa che attualmente regola il settore”.

La legge regionale che norma il nostro settore – ha aggiunto il presidente del S.I.F.A. – lascia spazio spesso alla ‘libera’ interpretazione creando incertezze sia per chi è chiamato a rispettarle (imprese) sia per chi è tenuto al controllo (Regione Campania). Dopo venti anni è giunto il momento di fare chiarezza perché la poca trasparenza scoraggia chi vuole operare nella legalità”.

Sono certo – ha concluso Carbone – che l’assessore Filippelli, che già ha dato prova della sua sensibilità avendo recepito le nostre richieste in merito ai corsi di formazione, saprà ora fare sintesi e rendersi promotrice anche di una proposta di modifica all’attuale legge regionale al fine di renderla adeguata ai nostri tempi e alle reali esigenze degli operatori del settore”.