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Benevento – La notizia ha fatto rumore. I casi covid registrati nel carcere nel Benevento hanno fatto suonare l’allarme e, di pari passo, il telefono del garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello.

Bisogna dire che i casi sono stati riscontrati grazie ai tamponi messi a disposizione dalla Regione, ne sono stati effettuati 752 di quelli destinati al carcere di Benevento“, sono le parole dello stesso Ciambriello, “per il momento i contagi riguardano tre agenti e tre detenuti e non è escluso che possano uscirne altri dallo screening di massa programmato dalla Regione. Sia a Poggioreale che a Santa Maria Capua Vetere, ad esempio, è risultato positivo un agente“.

Numeri attesi e che non devono generare allarmi. E’ questo in sintesi il messaggio del garante dei detenuti. “Stiamo mettendo in atto un’opera di prevenzione che sta funzionando. Si tratta di persone totalmente asintomatiche, risultate positive per un contagio arrivato da fuori. Bisogna precisare che continueranno tutte le attività previste, come le visite dei familiari, logicamente rispettando tutte le norme di prevenzione stabilite“.

Gettata acqua sul fuoco Ciambriello e lancia un invito: “Bisogna evitare gli estremismi. Non vanno bene quelli che dicono che per evitare i contagi non deve più entrare nessuno e non vanno bene quelli che invocano l’uscita di tutti. In caso di eventuali contagi ci sono possibilità di cura, di isolamento all’interno della struttura e di controllo“.

Dal carcere di Benevento, infine, fanno sapere di aver ottemperato a tutte le opere di sanificazione richieste, come da disposizioni dettate dall’Asl competente.