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“Al rifiuto del medico della Asl di visitare un detenuto è esplosa una protesta vibrata, sfociata in momenti di concitazione con la rottura di alcune vetrate le cui schegge hanno ferito lievemente due agenti di polizia. Non c’è stata alcuna colluttazione, né aggressione da parte dei detenuti verso gli agenti e ora la protesta è rientrata”. Lo dice il direttore del carcere di Benevento, Gianfranco Marcello, a proposito dei disordini avvenuti nella casa di reclusione.
“Viviamo una situazione difficile a causa del sovraffollamento delle carceri – aggiunge Marcello -. Abbiamo quasi il doppio dei detenuti che dovremmo avere e gestiamo con non poche difficoltà la situazione, grazie esclusivamente all’impegno eroico del personale”.
“Dopo la protesta gli stessi detenuti hanno collaborato alla pulizia e a sistemare i locali”, ha conclude il direttore. I due agenti feriti sono stati medicati in ospedale ed hanno fatto rientro a casa per sottoporsi a nuovi controlli domani. 

Sulla vicenda è intervenuta Sandra Lonardo, candidata alle Europee per la Lista Stati Uniti d’Europa – Circoscrizione Meridionale, che in una nota ha scritto: “Sono molto preoccupata per i disordini avvenuti nel carcere di Benevento, che hanno portato al ferimento di due agenti della polizia penitenziaria. Esprimo la mia solidarietà agli agenti coinvolti e al personale che opera in condizioni di estrema difficoltà. Questi episodi evidenziano una situazione critica e insostenibile nelle carceri campane e italiane, caratterizzate da sovraffollamento, carenze di organico e di assistenza sanitaria, come ho potuto verificare di persona durante le visite negli istituti penitenziari e come da me denunciato in varie occasioni. Resta sul tappeto anche un altro problema irrisolto ed urgente, quello della continuità assistenziale per i detenuti, che dovrebbe essere garantita 24 ore su 24, ma che purtroppo non lo è. Inoltre, l’assenza di una figura fissa di psichiatra è un grave deficit che non garantisce il diritto alla salute mentale. Così come restano anche gravi criticità riguardanti l’approvvigionamento di farmaci di fascia C. Due anni fa investii l’Asl di Benevento della questione. Sollecito ancora una volta un intervento al riguardo. Si tratta di situazioni disumane e inaccettabili, considerando che molti detenuti vivono in condizioni economiche di estremo disagio e non possono permettersi spese mediche e sanitarie. È essenziale che si intervenga urgentemente per risolvere queste problematiche, garantendo sicurezza, dignità e diritti sia al personale penitenziario che ai detenuti. Non possiamo più permettere che fatti come quelli accaduti nel carcere di Benevento continuino a verificarsi”. 

Da registrare anche l’intervento sulla vicenda di Luigi Bocchino, Segretario Provinciale della Lega Salvini Premier: “La Lega di Benevento – ha affermato – esprime piena solidarietà e vicinanza agli agenti della Polizia penitenziaria rimasti feriti, questa mattina, nei disordini che si sono verificati all’interno del supercarcere di Benevento. I fatti gravi di oggi fanno emergere un quadro critico delle condizioni della casa circondariale di Capodimonte e, più in generale, di quelle italiane: si parla di sovraffollamento record, dove l’eccessivo numero dei detenuti da tempo non è più proporzionato a quello dei poliziotti. È chiaro che con un organico ridotto ai minimi livelli diventa impossibile garantire equilibri tra le parti e sicurezza nelle nostre carceri. I provvedimenti del Governo in materia vanno nella direzione giusta: un riordino di una materia così delicata dal punto di vista normativo, si lega alla definizione di un piano carceri straordinario nell’insieme di una razionalizzazione dell’esistente e di nuovi interventi di edilizia penitenziaria. Bisogna però fare qualcosa in più per assicurare a tutti il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro all’interno delle carceri italiane: sappiamo l’interesse che ha il Ministro Salvini in proposito che certamente convertirà le chiacchiere in fatti in quanto si è oramai al collasso dell’intero sistema penitenziario. La Lega del Sannio chiede anche per il supercarcere di Benevento un immediato rafforzamento di uomini dato che il contingente assegnato, al di sotto dei livelli di minima sicurezza, si è ulteriormente assottigliato con numerosi pensionamenti. Certamente ai detenuti vanno garantite condizioni dignitose per l’espiazione della pena, ma non sono assolutamente più tollerabili qualsiasi forma di violenza che mette quotidianamente a repentaglio la vita degli agenti penitenziari che con grande dignità e solerzia assicurano il rispetto della legge nelle carceri”. Cosi in una nota Luigi Bocchino, Segretario Provinciale della Lega Salvini Premier.