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Il Segretario Nazionale del SINAPPE, Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria, Fernando Mastrocinque, denuncia con fermezza “le gravissime condizioni operative in cui versa attualmente il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Benevento. La situazione, già compromessa da una cronica carenza di organico, si è ulteriormente aggravata – si legge in una nota – a causa del mancato rispetto delle normative vigenti, in particolare di quelle che prevedono la soppressione dei posti fissi in presenza di gravi insufficienze numeriche.

Gli agenti sono spesso costretti a sostenere turni ben oltre le otto ore, anche in solitaria, specialmente durante i turni pomeridiani e notturni, con evidenti ripercussioni sul piano psicofisico. Particolarmente preoccupante è l’impiego continuativo di personale affetto da patologie che ne limitano l’operatività, impiegato nondimeno in ruoli di elevata responsabilità e criticità, in assenza di adeguate tutele sanitarie e organizzative. A queste gravi problematiche si aggiunge il perdurante ritardo nella corresponsione delle ore di lavoro straordinario già prestate: molti operatori non hanno ancora ricevuto la liquidazione delle spettanze maturate, comprese quelle relative all’anno 2024.

Si tratta di una situazione intollerabile – aggiunge il Segretario Mastrocinque – che richiede un intervento urgente e non più procrastinabile da parte delle istituzioni. Gli agenti di Polizia Penitenziaria meritano rispetto, sicurezza e condizioni di lavoro adeguate”. Il sindacato, attraverso la voce del Segretario Nazionale chiede con urgenza il potenziamento dell’organico, il rispetto delle normative su turnazioni e straordinari, e misure concrete per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori della Casa Circondariale di Benevento.