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Quella mandata in archivio da qualche settimana non è certo stata una stagione dai connotati positivi per il gioiello della cantera giallorossa Lorenzo Carfora. Tra regular season, Coppa Italia e play off, il talento di Barra è sceso in campo in appena dodici occasioni realizzando un solo gol, quello decisivo nel blitz di Picerno. L’attaccante della Strega, il primo 2006 della storia a partire titolare tra i professionisti in Italia (serie B 2022-23), ha forse pagato lo scotto di un torneo fin troppo fisico come la Lega Pro e sia Andreoletti e poi Auteri gli hanno concesso poco spazio. Lo scorso gennaio c’era stata la possibilità di mandarlo in prestito alla Primavera della Roma per consentirgli un ulteriore processo di crescita, ma poi non se ne fece più nulla. In merito il tecnico di Floridia fu molto chiaro: secondo il suo giudizio, anche giocando poco, la migliore palestra per Carfora era rimanere a Benevento e allenarsi con un gruppo di calciatori esperti come quello giallorosso, ma appare controproducente fare rivivere al 2006 un’altra stagione dove sarebbe chiuso dagli altri attaccanti, vista la volontà della dirigenza di intervenire in maniera massiccia sul reparto avanzato, una delle note dolenti della scorso torneo. Forse, con il senno di poi, per Carfora sarebbe stato meglio fluttuare tra prima squadra e Primavera, esattamente come ha fatto Nunziante che ha avuto così la possibilità di non perdere il ritmo partita giocando da titolare nella squadra di mister Rocco. E’ importante ricordare che il classe 2006 è stato catapultato nella stagione 2022-23 dall’Under 17 direttamente in Prima squadra, senza mai passare per la Primavera. Inoltre, giocando pochissimo, Carfora non è più stato convocato nella Nazionale Under 18. Quale futuro attende ora il gioiello di Barra? Le pretendenti non mancano di certo per un ragazzo dal talento cristallino che ha bisogno di giocare con continuità per fare un ulteriore step di crescita, cosa che non potrebbe accadere in un Benevento che vuole allestire una squadra per lottare per il ritorno in B. A Carli il compito di gestire al meglio questa situazione per non disperdere il talento di un ragazzo che ha dimostrato di avere qualità fuori dal comune.