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Solopaca (Bn) – Teatro e musica si fondono per dare vita ad uno show interamente autobiografico. A Solopaca Maurizio Casagrande coinvolge il pubblico con il suo spettacolo “E la musica mi gira intorno”, nell’ambito del cartellone della tradizionale ‘Festa dell’Uva’

Cinquant’anni di vita raccontati in centodieci minuti. Un’idea nata mentre “ero in viaggio con un mio amico, ho letto una frase su una rivista che diceva: ‘un uomo senza passato è un uomo senza futuro’. E il mio amico mi disse: e allora tu sei un uomo morto? E così ho deciso di ricostruire il mio passato attraverso le canzoni. Racconto la mia vita, ma in realtà la vita di ognuno di noi”. 

L’attore napoletano, anche regista e autore del varietà portato sul palco, ripercorre la sua vita, in maniera divertente e spensierata, raccontando al pubblico la società e i momenti che ha vissuto, svelando inediti retroscena e legando i suoi ricordi più significativi alle canzoni di ogni epoca. Un viaggio dagli anni ‘50 fino ad oggi. Un mix tra aneddoti, ricordi, stili e riflessioni. Un’alternarsi tra siparietti comici e musica, e un disturbatore, definito ‘omuncolo’, che interrompe continuamente il discorso del protagonista. 

Casagrande nasce artisticamente come musicista e nella sua giovinezza, prima di intraprendere la carriera di attore, si cimenta come batterista e pianista. Durante lo show, infatti, il pubblico ha modo di scoprire questo suo lato nascosto grazie a numerose performance, accompagnato dalla sua band. Casagrande si spoglia dei panni del comico e indossa quelli di musicista e cantante. Un artista poliedrico, figlio d’arte, con una carriera spalmata su tutti gli ambiti dello spettacolo.