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Ascoli – Le parole di Fabio Caserta al termine della gara di Serie B che ha visto il Benevento giocare sul campo dell’Ascoli. L’allenatore calabrese ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Del Duca” per affrontare la formazione di Andrea Sottil. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega dopo la sfida con i bianconeri.

PrestazionePrimo tempo molto bene, non abbiamo rischiato niente e creato tantissimo. Nella ripresa ci siamo abbassati perché loro ci venivano a pressare alti. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo continuare a giocare, perché abbiamo le caratteristiche di partire dal basso. Cosa che invece non abbiamo quando lanciamo, non riusciamo ad andare sulle seconde palle. Sono comunque contento della prestazione e dei tre punti.

Centrocampo Acampora non aveva il ritmo partita, non gli potevo chiedere determinate cose mentre ora sta bene e mi da più possibilità. Chi è entrato ha dato una grossa mano. Alla squadra chiedo di lottare palla su palla, poi mi piace cambiare spesso in base all’avversario. Sono contento, al di là del risultato che è una conseguenza di tante piccole cose, perché abbiamo lottato palla su palla e sono contento perché i ragazzi lo stanno facendo molto bene.

VivianiGli dobbiamo dare del tempo, è stato parecchio fermo. La società ha fatto un grande investimento prendendo un calciatore giovane. Sta facendo bene a investire su ragazzi forti. Inoltre non ci dimentichiamo lo sforzo del presidente per tenere giocatori come Glik, Barba e Lapadula, erano stati richiesti da molti. Mi è stata data la possibilità di lavorare con una rosa forte.

RammaricoPotevamo fare il terzo gol e chiudere la gara, ma anche nel momento di difficoltà non abbiamo rischiato quasi nulla ricompattandoci bene. L’importante è fare sempre un gol più dell’avversario e non prenderne. Devo fare i complimenti ai ragazzi per la disponibilità, soprattutto chi c’era l’anno scorso ha dimostrato di avere voglia di riscatto.

Crescita Possiamo crescere e dobbiamo farlo tutti insieme perché ci sono potenzialità importanti. In alcuni momenti della gara bisogna cambiare e superare certe distrazioni, ma siamo solo alla quarta giornata. Da domani dobbiamo iniziare a pensare al Cittadella, un avversario difficile, senza cullarci di questa vittoria.

ImprotaL’ho abbassato perché rispetto a Vogliacco è un giocatore di gamba, non volevo dare un segnale di difendermi. Mentalmente avrei potuto dare un segnale di difesa e non volevo questo. Riccardo è un calciatore duttile, può giocare in più ruoli e per un allenatore è importante.

LetiziaHa avuto un fastidio al polpaccio, non volevo rischiare e ho deciso di cambiare.