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Benevento – C’è un concetto che Fabio Caserta ha tenuto a sottolineare con una certa frequenza nel corso nella sua prima conferenza stampa stagionale: “Ripartiamo da una delusione, ma anche da una base importante”. Immagina dunque che la rosa che avrà a disposizione per il ritiro di Cascia non si discosterà molto da quella che ha salutato l’idea di raggiungere la serie A dopo l’eliminazione ai play off contro il Pisa. Sei hanno già salutato: Sau e Gyamfi (in scadenza), Calò, Petriccione, Elia e Vogliacco (per fine prestito). Sugli ultimi due la società è disposta a fare un sacrificio, ma c’è da trattare rispettivamente con l’Atalanta e con il Genoa, che nel frattempo è retrocesso in serie B. 

I restanti giocatori in rosa sono legati ancora al Benevento ma non è escluso che per alcuni si possano aprire scenari differenti. Un asterisco, per la verità, andrebbe apposto accanto al nome di Paleari, ma sarebbe una pura formalità. Su di lui il Benevento ha un’opzione da esercitare e Foggia ha lasciato intendere che il club provvederà. Il suo secondo sarà Manfredini, mentre il ruolo di terzo portiere ricadrà chiaramente su un profilo giovane.

In difesa la situazione è più intricata di quanto sembri. Perso per il momento Vogliacco, sono in corso valutazioni sul futuro di Kamil Glik, che giocherà i Mondiali con la Polonia e sarà sicuramente assente nella fase invernale del campionato, considerando che la B non si fermerà. A questa va ad aggiungersi la situazione di Barba che ha diversi estimatori anche in A. Foggia in tal senso è stato chiaro: “Siamo pronti a valutare le offerte che arriveranno, il mercato si muoverà anche in riferimento a quelle”. Un modo come un altro per dire che in bilico ci sono diverse situazioni. Non si inseriscono nel novero Letizia, Masciangelo, Pastina e Foulon, punti fermi del pacchetto arretrato. 

Il reparto in cui c’è più urgenza di intervenire resta comunque il centrocampo. In mediana la Strega ha perso già tanto a livello numerico, dal momento che Calò e Petriccione hanno salutato e potrebbe lasciare anche Ionita. Il moldavo ha diversi estimatori e non è escluso possa lasciare il Sannio, anche in considerazione di un solo anno di contratto. In attacco situazione simile per Lapadula, che dopo la delusione per il mancato accesso al Mondiale potrebbe paradossalmente avere più mercato. Sembra agli sgoccioli l’avventura di Moncini. I vari Brignola, Farias, Forte e Insigne, a meno di sorprese, faranno parte anche del Benevento che verrà.