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Benevento – Fabio Caserta sfida il suo passato. Dopo Massimiliano Alvini, tecnico del Perugia, tocca all’allenatore del Benevento presentarsi in conferenza stampa. Alla vigilia dell’impegno del “Ciro Vigorito“, il 43enne di Melito di Porto Salvo ha fatto il punto della situazione per la Strega, reduce dal pareggio esterno contro il Como. Questi i temi affrontati da Caserta.

ModuloBisogna valutare tante cose, possiamo giocare con due punte, con tre attaccanti o col trequartista. La cosa più importante è come vengono interpretati i moduli. La soluzione con due punte mi piace, ma bisogna trovare i giusti equilibri. Sono valutazioni che farò il giorno della gara.

CentrocampoGiocando con due attaccanti bisogna creare un centrocampo con caratteristiche importanti. Ripeto, sono valutazioni che farò domani, considerando anche l’allenamento di rifinitura.

EsterniOltre Elia ho Insigne, Brignola e Tello. Anche Ionita, con caratteristiche diverse, ha fatto quel ruolo. L’assenza di Improta è importante per noi, ma in rosa abbiamo calciatori che possono ricoprire quella posizione.

PerugiaHa fatto più punti fuori che in casa, ma è una squadra che sa aggredire l’avversario e giocare. E’ una formazione difficile da affrontare, hanno sempre giocato a viso aperto. Dobbiamo aspettarci una partita difficile sotto tutti i punti di vista.

BrignolaPuò giocare nel 4-3-3 attaccante esterno, nel 4-4-2 come esterno o sotto punta. Ha qualità e le posso sfruttare in più ruoli. Dispiace per Como, perché era partito molto bene. Ci darà una grande mano, sia se dovesse giocare titolare o subentrare. Chi entra per me è molto importante, non devono pensare a chi gioca titolare o meno, devono sentirsi tutti titolari.

EmozioniNon è una partita come tutte le altre, l’anno scorso è stata un’annata bellissima. Purtroppo per il covid non ci siamo goduti quanto di buono fatto, non abbiamo avuto il sostegno fisico dei ragazzi della curva e dei tifosi. Ho un ricordo bellissimo, sono molto contento di aver riportato il Perugia nel calcio che conta. Abbiamo avuto tante difficoltà, ma sono momenti belli da ricordare. Non vedo l’ora di salutare con tanto affetto i ragazzi, devo ringraziarli per essersi messi a disposizione.

KouanE’ giovane, ma in mezzo al campo si fa sentire, può giocare in tanti ruoli. Alvini, come feci anche io, lo ha fatto giocare anche trequartista. Ha tempi di inserimento importanti, dovremo essere bravi a limitare lui e tutta la squadra. 

BilanciDopo sei giornate è presto, mi aspettavo e mi aspetto tanto perché questa squadra ha qualità importanti. Singolarmente e di collettivo dobbiamo fare tanto. Penso solo a lavorare, la classifica in questo momento conta poco. Sono molto contento della disponibilità di tutti, la voglia di non mollare. Proprio come successo a Como, quello è lo spirito che voglio vedere sempre, al di là del risultato finale che è la concomitanza di tanti fattori.

AlviniE’ rimasta la voglia di lottare, quella che vedevo anche l’anno scorso. Alvini non so cosa ha portato, ogni tanto sento qualche ragazzo perché siamo rimasti in buoni rapporti. Sicuramente, guardando le partite, vedo una squadra con molta grinta, con la voglia di giocarsi tutte le gare a viso aperto. Sono convinto che bisognerà stare molto attenti domani, il Perugia verrà qui con la giusta cattiveria.

DifesaIn caso di emergenza adatterò qualcuno, considerando che di ruolo come centrali non ne avremo. Foulon e Ionita potrebbero essere adattati in quella posizione. Speriamo, comunque, di non averne bisogno.

SostaCerchiamo di fare bene e di fare una grande partita domani, la sosta ci permetterà di lavorare su tanti aspetti. I convocati in Nazionale sono un bene ma anche un male, perché tolgono loro la possibilità di allenarsi con la squadra. Dovremo sperare che non succeda nulla, ma la sosta ci permetterà di poter lavorare su tanti aspetti.