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Benevento – Dopo la conferenza stampa di inizio stagione, per presentare il nuovo Benevento targato Fabio Caserta, adesso si inizia a fare sul serio. Lunedì la Strega farà il suo debutto ufficiale nella stagione 2022/23. L’appuntamento è un antipasto del prossimo campionato di serie B, con i giallorossi di scena al “Ferraris” contro il Genoa nei trentaduesimi di Coppa Italia. Partita da dentro o fuori, chi passa il turno affronterà la vincente di EmpoliSpal. A presentare l’impegno contro i rossoblù di Blessin è lo stesso allenatore di Melito di Porto Salvo, intervenuto nella tarda mattinata odierna in conferenza stampa. Queste le parole di Fabio Caserta:

Condizione – Abbiamo fatto un grande ritiro, ci siamo allenati bene. Abbiamo avuto qualche problema ma era prevedibile. Abbiamo cercato di portare la squadra nella miglior condizione possibile per affrontare il Genoa, una big del campionato.

Scelte – Sul mercato le considerazioni le fa la società, il discorso non riguarda solo Barba e Ionita, ma anche quei calciatori che hanno intenzione di andare via. In base a cosa deciderà la società farò le mie scelte, voglio gente motivata. I ragazzi si sono allenati sempre al massimo, farò le mie scelte in base a quello che ho visto in questi giorni e durante il ritiro.

Organico – C’è qualcosa da limare, la società lo sa. Dipende anche da chi andrà via, in quel caso proveremo a prendere giocatori di livello. La sfida con il Genoa conta fino a un certo punto, può dare indicazioni superficiali, però è bello affrontare una big del campionato con giocatori importanti. Proveremo a fare il massimo e poi, piano piano, proveremo a capire dove può arrivare questa squadra. Partiamo comunque da una base importante.

Modulo – Partiamo da una base importante. La difesa a quattro può essere fatta bene con i giocatori che abbiamo. Il resto dipenderà da vari fattori, abbiamo tre, quattro calciatori duttili che mi permettono di cambiare sia a inizio che a partita in corso. Possiamo giocare anche a tre dietro, farò valutazioni strada facendo.

Difesa – Ho in testa la formazione, non solo la difesa. Dietro potrebbero giocare Glik e Pastina, potrebbero partire loro due dall’inizio. Le ultime considerazioni le farò domani. 

Obiettivo – Sono altri che indicano i favoriti, l’anno scorso c’era il Benevento mentre questa stagione sarà diverso. Partiremo sotto traccia provando a fare un campionato importante, cercando di partire bene. I pronostici li lasciamo agli altri. Abbiamo perso elementi importanti, ma faremo di tutti per cercare di fare un campionato che rispecchi la città.

Glik – Il fatto che andrà ai mondiali dovremo tenerlo in considerazioni, ne abbiamo parlato con il direttore e il presidente.

La Gumina – Ha caratteristiche diverse da Forte, lui attacca maggiormente lo spazio. Possono giocare insieme, è una valutazione che abbiamo fatto.

Centrocampo – Viviani è il nostro play, stiamo valutando anche Talia. Gli dobbiamo dare il tempo di crescere, può giocare anche mezzala. Spetterà alla società fare valutazioni in merito, se intervenire o meno. 

Attacco – Thiam è il terzo attaccante in questo momento.

Genoa – Mi aspetto di vedere una squadra che voglia fare la partita, che abbia voglia di provare le giocare, al di là del risultato. Mi aspetto di vedere una squadra consapevole della propria forza, una squadra consapevole dei propri mezzi. Ci tengo a passare il turno, manderò in campo la formazione migliore in questo momento.

Vokic – E’ un giocatore diverso, molto voglioso. Ha qualità importanti, probabilmente non ne è consapevole neanche lui. Ha troppi tempi morti e nel calcio di oggi non te li puoi permettere. Mi ha sorpreso, sono molto contento, in questo momento lo tengo molto in considerazione. Mentalmente gli deve scattare qualcosa perché delle qualità per fare il calciatore ad alti livelli. Nel 4-3-3 può giocare esterno, avendo gamba e fisicità.

Tifosi – Dovremo essere bravi noi a conquistarli con le prestazioni, non solo con il risultato finale. La gente vuole vedere calciatori che corrano e lottano per la maglia. Le promesse servono a poco, serve fare sul campo quello che dobbiamo fare.

Farias – Non lo scopro io, sappiamo che qualità ha. L’anno scorso è arrivato in condizioni fisiche precarie, nonostante questo è stato quel giocatore che ha avuto le migliori occasioni possibili. Non avendo la giusta brillantezza, non abbiamo visto il miglior Farias. Quest’anno si è presentato in una condizione fisica migliore, sappiamo che può darci tanto perché è un giocatore che con la categoria non centra nulla. Dovremo essere bravi noi a metterlo nelle condizioni migliori di esprimersi.