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Rinviato a giudizio Franco Nardone, Segretario Generale della Provincia di Benevento. E’ questa la decisione adottata pochi minuti fa dal Gup al termine dell’udienza preliminare Flavio Cusani.

La vicenda è ancora una volta quella relativa alla defenestrazione di Alfredo Cataudo dalla carica di presidente del Cda di Asea, la società della Provincia che si occupa di energia e ambiente.

Il 19 luglio del 2016, Franco Nardone, nella qualità di Responsabile della Trasparenza e dell’Anticorruzione, firmava ed emetteva il provvedimento di dichiarazione di decadenza di Cataudo.

L’atto veniva prontamente contestato dal diretto interessato. Iniziava così un lungo braccio di ferro giudiziario tra le parti fino alla sentenza del Tar – poi confermata dal Consiglio di Stato – che annullava l’atto del 19 luglio e i successivi provvedimenti della Provincia e condannava l’ente di piazza Castello a rimborsare a Cataudo le spese di giudizio.

Abuso d’ufficio è l’ipotesi di reato contestata a Franco Nardone.

In particolare, per l’accusa, si leggeva nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal sostituto procuratore della Repubblica Maria Isabella Scamarcio, Nardone avrebbe violato l’articolo.29 ter D.L. n.69/2013 che dispone l’inapplicabilità delle norme sulla incompatibilità introdotte dal D.lgs 8.4.2013 n.39 agli incarichi legittimamente conferiti prima dell’entrata in vigore dello stesso decreto legislativo e gli articoli che disciplinano il procedimento di accertamento delle cause di incompatibilità e di inconferibilità degli incarichi pubblici e il principio di buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione.

La prima udienza si terrà l’11 dicembre dinanzi al primo collegio.