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Benevento – La sconfitta maturata sabato pomeriggio al Vigorito non è ancora stata digerita, ma il Benevento prova a guardare avanti. La società ha infatti presentato ricorso contro lo Spezia adottando la stessa decisione assunta dal Livorno, unica squadra battuta dai liguri dopo lo scoppio del ‘caso Okereke’. Anche il club sannita, così come quello orobico, si è appellato alla posizione dell’attaccante nigeriano, che tra l’altro è stato grande protagonista del confronto con un assist, un gol e un rigore procurato. Il suo tesseramento, però, risulterebbe irregolare in quanto il classe ’97 sarebbe arrivato in Italia tramite un raggiro dell’articolo 19 della Fifa sul trasferimento di minori. Sono attese per oggi le decisioni del giudice sportivo che come fatto in precedenza non omologherà il risultato senza però fornire altre spiegazioni.

Sulla vicenda si è espresso ieri a Radio Sportiva l’avvocato Luca Tettamanti aveva espresso il suo parere sulla vicenda: “Ritengo che non si possa decidere senza prima una presa di posizione dal punto di vista disciplinare, è una mia interpretazione personale ma non vedo una soluzione che metta a rischio lo Spezia. Il club ritiene di aver agito nelle norme e giustamente continua a metterlo in campo, si arriverebbe ad una situazione paradossale con tutti i club che d’ora in avanti potrebbero fare protesto chiedendo lo 0-3 a tavolino. Se devo propendere per qualcuno lo faccio per lo Spezia”, le parole riportate dal quotidiano online cittadellaspezia.com, molto vicino alle situazioni dei bianchi, che stamattina ipotizza uno scenario complicatissimo per l’estate che verrà a causa degli eventuali ricorsi che qualsiasi squadra potrebbe presentare in caso di ko contro la squadra di Marino.