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La festa è sempre l’occasione per cercare di appianare i dissidi, anche quelli che sembrano insanabili. Ma, per riuscire nell’intento, serve anche trovare il paciere giusto, quello capace di far sedere allo stesso tavolo persone che non lo avrebbero fatto mai. O almeno non nel breve arco di tempo.

È la storia, curiosa, che si è palesata di fronte agli occhi degli avventori di un locale del centro beneventano. Vedere allo stesso tavolo Nunzia De Girolamo e i coniugi Mastella. Sembrava impossibile se si pensava a quanto accaduto negli ultimi cinque anni. Ma, come detto, serviva un paciere e questi è stato trovato nel direttore di Rai1, Stefano Coletta, che è riuscito a ricreare, almeno un filo, sottilissimo, di dialogo tra le parti.
Pace e guerra, guerra e pace. Una storia burrascosa tra due grandi protagonisti della politica beneventana. Dissidi spariti nel 2016 in occasione delle amministrative. Rottura totale dopo le politiche del 2018 quando Sandra Lonardò trovo un seggio sicuro in Forza Italia e la De Girolamo no.

Da quel momento, botta e risposta, come si conviene in “battaglie dialettiche” del genere e poi silenzi tra le parti.
Silenzi, probabilmente, sciolti nella serata di ieri. Forse un primo momento di imbarazzo, poi, sapendo i caratteri degli interlocutori, grazie anche all’intraprendenza del direttore Coletta (amico della De Girolamo), il dialogo ha preso, probabilmente quota.
Prove di riavvicinamento? In troppi lo escludono, conoscendo il caratteraccio della De Girolamo. Anche se ieri l’interlocutore d’eccezionale era di livello nazionale, e porta il nome di Stefano Coletta. Una cosa lecita, essere a quel tavolo, considerata la strada che ha preso Nunzia De Girolamo, sempre più proiettata nella conduzione televisiva che in quella politica.