Passo dopo passo. Prosegue l’iter per la realizzazione di un impianto idroelettrico nel capoluogo, sul fiume Sabato, in area Asi a Ponte Valentino.
La Regione Campania ha infatti decretato l’esclusione della proposta, avanzata dalla Cire – Compagnia Italiana Risparmio Energetico – dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
L’unica prescrizione riguarda la necessità di contenere gli impatti in fase di cantiere e, ad opera conclusa, ridurre gli impatti visivi mediante mascheramento con piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone.
Il provvedimento reca la firma dell’avvocato Simona Brancaccio, dirigente U.O.D. – Valutazioni ambientali della Regione Campania, e potrà essere impugnato avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni a partire da ieri.
Si tratta, con tutta evidenza, di un bel passo avanti per la Cire, considerate le lungaggini che accompagnano le procedure per l’acquisizione della Via.
Il progetto insiste in località Masseria Zolli e prevede l’installazione della centrale a 35 metri dalla sponda del fiume Sabato. Qui l’acqua prelevata sarà turbinata e poi restituita al fiume. La previsione parla di una produzione media annua di 755,6 milliwattora.
Sull’iniziativa, per chiedere chiarimenti rispetto alle prime notizie diffuse dalla stampa, si esprimeva così il sindaco Clemente Mastella lo scorso 24 novembre: “Apprendo della programmata realizzazione, su iniziativa della Compagnia Italiana Risparmio Energetico, di un impianto idroelettrico sulla sponda del fiume Calore in area ASI. In particolare, tra l’altro, viene data notizia di contraddittorie pronunzie al riguardo da parte della Commissione Comunale Ambiente, che si sarebbe espressa prima in senso contrario e successivamente in senso favorevole al rilascio della relativa autorizzazione paesaggistica”.
Ciò premesso, il sindaco chiedeva al dirigente del settore Opere Pubbliche di palazzo Mosti di “riferire compiutamente sulla vicenda, segnatamente con riguardo all’entità dell’intervento, allo stato dell’iter progettuale-realizzativo, ai relativi aspetti finanziari, ai riflessi che l’impianto è destinato ad avere sul territorio sia sotto il profilo economico che ambientale”.
