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Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un commerciante attivo nei vicoli del corso, che denuncia una situazione di squilibrio e mancata equità nella gestione degli spazi pubblici nel centro storico di Benevento. L’appello è rivolto alle istituzioni e alla cittadinanza, con l’intento di aprire un confronto serio su regole, controlli e rispetto del decoro urbano.

“Gentile Redazione, mi rivolgo a voi in qualità di titolare di un’attività situata nei vicoli del Corso, per portare all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni una situazione che, ormai da tempo, desta forte perplessità e amarezza tra noi operatori economici.

Chi, come me, utilizza lo spazio comunale attenendosi scrupolosamente alle autorizzazioni ricevute e pagando regolarmente l’occupazione di suolo pubblico, si trova costantemente soggetto a controlli, sanzioni e richiami persino per pochi centimetri oltre la metratura concessa.

Al contrario, in altre zone del centro storico, assistiamo all’uso di superfici ben sette/otto volte superiori a quelle autorizzate, senza che sembrino esserci verifiche o conseguenze.
A ciò si aggiunge la presenza di blocchi di cemento, tuttora collocati in una delle piazze principali, che limitano la fruibilità degli spazi comuni e la vivibilità della città. È doveroso comprendere se tali blocchi siano stati installati nel rispetto delle normative e se la loro permanenza sia legittima, soprattutto considerando che il “titolare” utilizzerebbe la stessa come fosse di sua proprietà.

Questa evidente disparità di trattamento mina non solo la concorrenza leale tra operatori, ma anche la fiducia dei cittadini verso le istituzioni e il senso di equità che dovrebbe regolare la vita pubblica.

Chiedo quindi, attraverso il vostro giornale, che le autorità competenti garantiscano pari regole per tutti, rimuovano eventuali abusi e assicurino controlli equi e trasparenti, così da restituire decoro e giustizia al nostro centro storico.

Confido che la mia voce, unita a quella di tanti altri colleghi, possa contribuire a stimolare un confronto serio e costruttivo su una questione che riguarda il bene comune. Cordiali saluti, Vicoli del Corso”.