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Da secoli in Italia artigiani e artisti plasmano con le loro mani, grazie alla loro sapiente maestria, la ceramica. Alla valorizzazione di questa arte è dedicato il progetto Buongiorno Ceramica 2021, promosso e organizzato da AiCCAssociazione Italiana Città della Ceramica, che si terrà dal 15 al 16 maggio 2021 in 45 città italiane, tra cui 7 città campane. 

Buongiorno Ceramica’ vuole “scommettere su un “nuovo giorno”, puntare sulla ripresa, sulla rinascita, forte della stessa operosa fiducia degli artigiani, coloro i quali non hanno smesso un attimo di dare forma alle idee, alla creatività”, si legge sul sito della Regione Campania.

Nel Sannio, a dare il benvenuto, è Cerreto Sannita, perla del parco regionale del Matese a 36 km da Benevento. I reperti che sono stati trovati in queste zone testimoniano che l‘area era abitata già nella preistoria e la scoperta poi di un forno arcaico fa capire che l’uomo del neolitico già sapeva lavorare e cuocere l’argilla. L’attuale Cerreto Sannita fu edificata tra il 1688 e il 1696 per volontà della famiglia Carafa, sulle macerie di quella che fu la Cerreto Antica di origine saracena e distrutta dal terremoto.

Nacque nel Settecento la Scuola delle Maioliche Cerretesi: le botteghe artigiane e le antiche industrie, soprattutto stovigliere, avviarono così una proficua produzione di manufatti che iniziò ad essere esportata in tutto il Meridione. Ma l’evoluzione della tecnica passa anche per il colore: se nel Seicento erano i gialli, i verdi e i blu zafferano a predominare, nel Settecento si afferma il blu cobalto e con l’arrivo del rococò i motivi cinesi, i fiori e i colori si fanno bruni e grigi. Da non perdere, in questi due giorni dedicati alla ceramica, è il Museo Civico e della Ceramica Cerretese che raccoglie in tre sezioni i capolavori degli artigiani dall’epoca romana fino all’età contemporanea.

Non solo ceramica, a Cerreto Sannita bisogna perdersi per le vie del centro storico, tra le chiese, gli scavi archeologici, la tintoria e la cartoniera ducale. Tappa obbligatoria per chi visita il centro sannita è il suggestivo e leggendario ponte di Annibale! Si dice che su questo ponte romano che attraversa il fiume Titerno passò il valoroso condottiero assieme ai suoi elefanti durante la discesa della penisola al tempo della seconda guerra punica.

Il viaggio nel Sannio non è ancora terminato: ad una manciata di chilometri da Cerreto Sannita c’è San Lorenzello! Legata anch’essa alla famiglia Carafa, questa piccola cittadina ha una lunga tradizione ceramica e le prime botteghe risalgono al XVIII secolo. Ciascuna era specializzata in una tipologia di manufatto: vasi di creta, statue per il presepe, oggetti a tema religioso, naturalistico o allegorico ma anche anfore, acquasantiere e e servizi da tavola.

A San Lorenzello c’è la bellissima Congrega di Maria S.S. della Sanità, dove alzando lo sguardo sul portale d’ingresso, si può ammirare il bellissimo panello realizzato da Antonio Giustiniano e incastonato nel timpano è un vero gioiello. Oggi a San Lorenzello vi sono 8 botteghe quasi tutte a conduzione familiare che mantengono in vita la grande tradizione, la cui eco è arrivata fino in Giappone!