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Benevento – “Il territorio di scarto”. Questo il focus organizzato dalla Cgil Benevento presso l’Aula G12 dell’Università del Sannio di piazza Roma. Istruzione e lavoro, queste le due direttrici su cui si è soffermata l’attenzione per un approfondimento con l’arcivescovo metropolita di Benevento Mons. Felice Accrocca, il Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora e la segretaria della Cgil Campania Gianna Fracassi. Un’occasione per parlare di opportunità di sviluppo delle aree interne, ma sopratutto un focus per parlare di diseguaglianze economiche sociali. La necessità di un’inversione delle politiche pubbliche di sviluppo. La relazione introduttiva è stata di Vincenzo Delli Veneri che ha sottolineato come le diseguaglianze nel territorio italiano siano aumentate in questi 10 anni. Gli incidenti mortali sul lavoro sono aumentati del 6%: “Occorre formare una piattaforma inclusiva. Aspettiamo cambiamenti e una rete di trasporti omogenei. Occorre rimettere insieme lavoro e l’essere umano”. Mons. Accrocca, prendendo la parola, ha sottolineato senza fare giri di parole: “E’ un territorio che rischia la marginalizzazione. L’Alta Capacità è un’occasione che potrebbe invertire la tendenza ma bisogna mettere fine ai protagonismi. Questo territorio ha un disperato bisogno di stare insieme. Occorre stabilire le priorità per questo territorio perciò abbiamo iniziato un confronto con le associazioni di categoria e la deputazione parlamentare”. L’arcivescovo ha quindi rimarcato come, seppur sia consapevole che la condizione esterna sia complicata, quello sannita è un territorio che ha eccellenze incredibili. “Il mio compito è quello di creare ponti e non alzare muri. Dare una prospettiva diversa a questo territorio”. Il segretario della Cgil Benevento ha proprio voluto rimarcare come non si voglia assistere in maniera passiva alla condanna di un territorio: “Noi abbiamo voluto mettere in campo un programma complicato, ma fa male vedere intere comunità sannite popolate da anziani”. Il Rettore Canfora ha spiegato che occorra avere una visione a lungo termine ma che gli studenti provano a lavorare sul territorio ma vedono che non ci sono le possibilità e preferiscono il settentrione: “Alcuni ragazzi preferiscono fare addirittura la specialistica fuori Benevento perchè sanno che qui non potranno mai trovare lavoro”. Infine ha sottolineato: “L’unico modo per poter recuperare terreno è quello di creare un lavoro qualificato e non assistenziale. Occorrono infrastrutture adeguate”. Ha concluso il convegno, Gianna Fracassi segretario nazionale Cgil che ha spiegato come bisogna rivendicare quei diritti inalienabili, come ad esempio il settore della mobilità fortemente carente in Regione Campania.