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Verona – Il Benevento sbanca il Bentegodi e centra il jackpot. Nell’ultima trasferta del 2019 arriva la vittoria numero tredici per i giallorossi che superano in rimonta il Chievo. Viaggia verso la serie A a vele spiegate la formazione di Pippo Inzaghi, salgono infatti a dodici i punti di vantaggio sulla seconda, complice la caduta del Pordenone a Salerno. 

La partitaMarcolini recupera Cesar e Giaccherini ma entrambi si accomodano in panchina. Nel 4-4-2 c’è il talento di Vignato sull’out destro e in avanti la forza fisica del tandem MeggioriniDjordjevic. Inzaghi risponde con l’albero di Natale, mantenendo la promessa di operare qualche cambio. Dentro Tuia, Insigne e Improta per la penultima del girone di andata.

Il Benevento non sembra risentire del mini turn-over varato dal tecnico. L’impatto sulla contesa dei giallorossi è positivo e nel giro di 4′ si annotano due occasioni. Viola ci prova con un sinistro alto di poco e Maggio centra di testa il palo alla sinistra di Nardi su punizione dello stesso numero dieci. La Strega appare padrona della contesa ma con il passare dei minuti viene fuori il Chievo. Di Noia suona la carica con un sinistro dalla distanza che non impensierisce Montipò e solo un grande intervento di Hetemaj cancella una palla gol dai piedi di Djordjevic. I clivensi conquistano campo e al 27′ trovano la rete del vantaggio. Garritano salta secco Maggio, Tuia devia il cross che Letizia prolunga sul destro al volo di Vignato, botta di prima intenzione sulla quale Montipò non appare esente da colpe. La reazione del Benevento è però da grande squadra. Maggio e Letizia cancellano subito sia gli errori precedenti che il vantaggio dei clivensi. Traversone dalla sinistra di Letizia, sul secondo palo arriva puntuale il colpo di testa vincente del capitano. Usa la testa la capolista e lo fan anche in pieno recupero. Angolo col contagiri di Viola, Tuia stacca indisturbato e batte Nardi. L’operazione rimonta è completata a un passo dal rientro negli spogliatoi. 

La ripresa vede gli ospiti subito protesi in avanti alla ricerca della rete della sicurezza. Improta e Coda fanno correre un brivido lungo la schiena di Nardi, entrambi non centrano lo specchio della porta di un nulla. Marcolini prova allora a correre ai ripari affidandosi al talento e alla classe di Giaccherini. Inzaghi fiuta il pericolo e vara la contromossa: fuori Insigne e dentro Tello. La gara si gioca su buoni ritmi ma le occasioni latitano, SuperPippo decide allora di alzare il muro inserendo Antei per Improta. Le ultime mosse dei due tecnici sono Pucciarelli e Armenteros, a dieci minuti dalla fine è tutto nei “piedi” dei ventidue in campo. L’ex Empoli si rende pericoloso con una girata larga di poco me il vero pericolo per Montipò lo porta Garritano, conclusione su assist di Cotali e respinta di piede dell’estremo difensore. I padroni di casa spingono nel finale. Tuiasfiora” l’autorete facendo tremare il palo alla sinistra di Montipò e Vaisanen calcia sul fondo da buona posizione. Il fortino sannita regge fino al triplice fischio e il Benevento muove un altro passo verso il ritorno in serie A.

Chievo Verona-Benevento 1-2

Reti: 27’pt Vignato, 35’pt Maggio, 47’pt Tuia

Chievo (4-4-2): Nardi; Dickmann, Vaisanene, Rigione, Cotali; Vignato, Di Noia (24’st Esposito), Garritano, Segre (12’st Giaccherini); Djordjevic (31’st Pucciarelli), Meggiorini. A disp.: Semper, Pavoni, Cesar, Leverbe, De Miguel, Frey, Bertagnoli, Brivio, Zuelli. All.: Michele Marcolini

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Tuia, Caldirola, Letizia; Hetemaj, Schiattarella, Viola (35’st Armenteros); Insigne (18’s Tello), Improta (28’st Antei); Coda. A disp.: Manfredini, Gori, Del Pinto, Kragl, Volta, Basit, Gyamfi, Sau, Vokic. All.: Filippo Inzaghi

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Salvatore Affatato di Vco e Giuseppe Macaddino di Pesaro

Quarto Uomo: Daniele Minelli di Varese

Ammoniti: Rigione, Meggiorini, Dickmann per il Chievo, Improta, Schiattarella, Maggio, Armenteros per il Benevento

Note – Recupero: 2’pt, 5’st. Calci d’angolo: 4-2 per il Benevento. Fuorigioco: 2-2.