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“La conferenza stampa tenutasi a Benevento per annunciare l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza dei fiumi Sabato e Calore rappresenta senza dubbio un fatto positivo. È incoraggiante vedere che, seppur a rilento, anche la provincia di Benevento riesce ogni tanto a portare a termine interventi infrastrutturali di rilevanza sul territorio. Tuttavia, questa notizia non può che lasciare l’amaro in bocca a chi vive nelle aree interne, da decenni dimenticate e spesso abbandonate a se stesse anche per quanto riguarda la semplice manutenzione ordinaria”. – così in una nota Gianmariamichele Ciaburri Responsabile Fratelli d’Italia Area del Titerno

“Basti pensare al ponte sul fiume Tullio, lungo la SP76 tra Cerreto Sannita e Cusano Mutri: da quasi vent’anni si attende un serio intervento di messa in sicurezza. Un’infrastruttura fondamentale per collegare due comuni strategici per l’economia e il turismo della valle del Titerno, ma che continua a versare in condizioni critiche. Non si può non notare come l’attenzione dell’ente Provincia si concentri sempre più spesso sul capoluogo e su aree politicamente “più appetibili”, dimenticando che anche i cittadini delle zone più interne hanno diritto a viabilità sicura ed efficiente.È singolare che questo ponte, attraversato quotidianamente anche da rappresentanti politici nazionali diretti a Cusano Mutri per appuntamenti istituzionali o eventi pubblici, non abbia ancora sollevato alcuna indignazione. Ci si augura che non si debba attendere l’irreparabile per vedere finalmente i lavori partire. Dopo vent’anni, sarebbe ora che anche i cittadini del Titerno potessero toccare con mano l’efficienza delle istituzioni.”