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Benevento – “Gestire il ciclo dei rifiuti in maniera naturale facendolo diventare risorsa”. Esordisce così il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Benevento, Giacomo Pucillo, nell’introduzione del seminario: “Rifiuti solidi urbani in Campania, razionalizzare, riciclare, smaltire“, svoltosi questo pomeriggio presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento. Un seminario, dal contenuto tecnico,  finalizzato alla condivisione di metodologie e soluzioni per la gestione dei rifiuti ed è rivolto agli ingegneri ed ai rappresentanti degli Enti locali. Un tema di scottante attualità per quanto riguarda la provincia di Benevento e non solo. Illustrato il quadro generale dei siti di stoccaggio e lavorazione che insistono nella Provincia di Benevento, presentate dall’Università del Sannio le moderne tecnologie per una gestione efficace ed efficiente dei rifiuti, nonché le misure di
prevenzione incendi da porre in essere per tale attività.

Il Presidente Pucillo ha sottolineato quanto sia fondamentale puntare su una gestione efficace del ciclo dei rifiuti: “Non è possibile che il ciclo dei rifiuti sia ricchezza altrove e problema nel nostro territorio. Gli ingegneri possono e devono contribuire alla programmazione e alla definizione di una corretta gestione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della Provincia, Antonio Di Maria: “Questi incontri sono importanti per ribadire con forza che non possiamo stare fermi. Da anni la Provincia fa il supplente dell’ATO a causa della mancanza dell’attuazione normativa. Il mio obiettivo è quello di riuscire a dotare il territorio di un piano industriale serio con la costituzione di un impianto di riciclo e di compostaggio altrimenti fare la raccolta differenziata è inutile”.

I problemi ci sono – ha proseguito Di Mariama dialogheremo con i territori senza imporre diktat. Martedì ho convocato un’assemblea straordinaria della Samte volta proprio alla ridefinizione di un piano strategico. Se non ci muoviamo, rischiamo di creare danni al territorio dal punto di vista economico e ambientale. Non possiamo vivere sempre in emergenza; senza risolvere il tema del ciclo rifiuti non saremo mai accoglienti in termini ambientali e turistici”. 

Successivamente è toccato all’ng. Gennaro Fusco – Responsabile Settore Ambiente Ente Provincia di Benevento, illustrare il quadro generale dei siti nella provincia di Benevento e le difficoltà che l’ente ha dovuto affrontare dopo lo “scarico” delle competenze avvenuto nel 2009 dopo la fine delle emergenze. Discariche post-mortem, Stir di Casalduni, ATO, tutte questioni che, soprattutto economicamente, hanno caricato di responsabilità la Provincia.

Il dibattito è poi proseguito con gli interventi del Professor associato di Impianti Chimici del Dipartimento di Ingegneria UNISANNIO Francesco Pepe, che ha parlato delle moderne tecnologie per una gestione efficace ed efficiente dei rifiuti solidi urbani; dell’arch. Maria Angelina D’Agostino, Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Benevento, sulla sicurezza antincendio nei siti di stoccaggio e lavorazione rifiuti e dell’ing. Carmine Bozzi sul P.E.I., il piano di emergenza interno.

All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Telese Terme, Pasquale Carofano, quello di Frasso Telesino, Pasquale Viscusi, il primo cittadino di Ceppaloni, Ettore De Blasio , l’assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Benevento, Rossella Del Prete e il capo gabinetto della Prefettura di Benevento, Dottoressa Maria De Feo.