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Benevento – Questa mattina gli addetti alla sorveglianza della villa comunale di Benevento, nell’effettuare il normale giro di perlustrazione, hanno rinvenuto in un prato, le carcasse di due dei sei cigni che facevano da splendido patrimonio faunistico nel suggestivo specchio d’acqua. Entrambi i poveri resti presentavano profonde ferite al collo, sembrerebbe dunque l’opera di un qualche animale selvatico, probabilmente una faina.  Tale ipotesi viene formulata per esorcizzarne un’altra, davvero orribile, che si tratti di un mostruoso atto umano. Il consigliere delegato al Verde comunale, Angelo Feleppa, interpellato da Anteprima24, sembra propendere per la prima ipotesi: “Si tratta di un fenomeno estemporaneo. Peccato avevamo appena rimpinguato il patrimonio faunistico del laghetto. Occorre ora capire come sia potuto entrare questo animale e come porre rimedio”