“La Battaglia di Circello – dice il sindaco Gianclaudio Golia – non è solo una rievocazione: è un rito collettivo, un momento identitario che unisce cultura, spettacolo e partecipazione civica. Quest’anno riviviamo un pezzo della nostra storia e lo condividiamo con un pubblico sempre più ampio. È un’occasione di valorizzazione e riscoperta della nostra identità”.
“L’evento, promosso dal Comune di Circello, rappresenta oggi una delle manifestazioni storiche più rilevanti in Campania”. L’appuntamento è per domenica (ore 19) quando il borgo si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto con il corteo storico e lo scontro tra le truppe angioine e aragonesi, immerso tra suoni di tamburi, effetti scenici, narrazione storica e combattimenti simulati.