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Il 5 luglio del 2019, a seguito della partecipazione al primo Forum degli amministratori campani, svoltosi presso il Centro La Pace di Benevento su impulso dell’Arcidiocesi, la scrivente consigliera comunale del MoVimento 5 Stelle avanzò la proposta, partecipata agli organi di stampa, di attivazione di un Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) anche per le aree interne della Campania.

Il CIS, allora già avviato in Puglia e Molise, fu indicato dal Presidente del Consiglio Conte e dalla ex ministra Lezzi quale modello da replicare in tutto il Mezzogiorno, in quanto capace, utilizzando fondi nazionali ed europei, di realizzare progetti strategici funzionali alla coesione territoriale, in particolare con rilevanti miglioramenti sul piano infrastrutturale e di rigenerazione urbana, in materia turistica e occupazionale, con potenziamento delle filiere locali.

Dopo alcuni mesi di silenzio da parte delle istituzioni locali, il 2 ottobre del 2019 il sindaco Mastella e “nel suo solco” il presidente della Provincia Di Maria comunicavano, tramite l’ufficio stampa, di aver scritto al Presidente Conte, al ministro Provenzano, al governatore De Luca e all’ a. d. di Invitalia Arcuri per la richiesta di un incontro finalizzato all’attivazione di un CIS per la provincia di Benevento.

Il successivo 4 ottobre, in un comunicato stampa, ci siamo dichiarati ben lieti di questa posizione ufficiale dei due enti locali sulla nostra proposta di un CIS, sulla quale già esistevano le interlocuzioni tra portavoce comunali e parlamentari sanniti del MoVimento 5 Stelle, al fine di evitare sterili fughe solitarie in avanti e privilegiare la più ampia creazione della necessaria rete di soggetti partecipanti, nella logica di condivisione e coesione alla base di tale strumento.

È seguito un lungo torpore delle istituzioni locali, improvvisamente interrotto mediaticamente lo scorso 23 maggio, solo dopo che il deputato pentastellato Pasquale Maglione aveva risposto all’appello della Camera di Commercio per un tavolo di confronto sulla ripartenza post Covid-19, rilanciando lo strumento del progetto strategico del CIS, proposto dalla scrivente nel luglio 2019.

In replica al deputato Maglione però, incredibilmente, il vicepresidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, e il vicesindaco di Benevento, Mario Pasquariello, intestavano ai loro diretti superiori la paternità della proposta del CIS!

Che dire? Grazie alla Rete e ai preziosi archivi degli organi di informazione locale è stato facile ricostruire la verità al riguardo.

Il MoVimento 5 Stelle rimane stabile nella sua attenzione al territorio e lascia ad altri la liquidità politica dei posizionamenti e delle polemiche.

Al di là dei diritti di primogenitura, se è reale e rispettoso dei ruoli l’invito ad unire le forze per l’attivazione del CIS, evitando contrapposizioni e raccordando le istituzioni sannite con il governo nazionale e con quello regionale, il MoVimento 5 Stelle è pronto a condividere responsabilmente il comune percorso.