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Benevento – Teatro, musica, e buon cibo. Sono questi gli elementi che condiranno la nuova edizione di Città Spettacolo targata Renato Giordano che si terrà dal 25 al 31 agosto. ‘A Sud di nessun Nord’ il tema della rassegna arrivata ormai alla 38esima edizione. Ad aprire il festival la prima teatrale “Lampedusa” per la prima volta in Italia con Fabio Troiano. A 40 anni dalla morte l’omaggio a Maria Callas raccontata dalla cameriera interpretata da Debora Caprioglio. Spazio anche ai giovani con la musica elettronica e i cantanti Clementino, Fabrizio Moro, lo spettacolo di Radio Ibiza. Il festival chiuderà con Renzo Arbore. “Per la prima volta dedicheremo una notte alla spiritualità – ha spiegato poi il direttore artistico Giordano –la notte del 28 agosto da mezzanotte alle tre nelle chiese si terranno rappresentazioni e musica sacra”. Poi ancora i percorsi di eccellenza. “Il cibo è parte integrante della nostra vita ed era gusto riservargli un posto d’onore.” Il 31 è prevista la cena in bianco dopo il successo dello scorso anno, si ripeterà il mega banchetto con 2000 posti. Sulle polemiche relative al programma della manifestazione, il direttore artistico ha chiarito: “Sono sollevate dai non addetti ai lavori si tratta di chiacchiere da bar faccio questo mestiere da 30 anni sono contento della critica costruttiva non mi piace quella preconcetta e volgare senza una struttura reale”. Positivo anche l’assessore alle Attività Produttive Luigi Ambrosone che sottolinea: “Città Spettacolo è attesa dai commercianti che – come accaduto lo scorso anno – incassano quanto solitamente guadagnano in cinque mesi di lavoro”. Sull’organizzazione della kermesse soddisfatto anche l’assessore alla Cultura Oberdan Picucci: “E’ un cartellone di qualità che troverà il consenso di un pubblico variegato il tema su cui si ribatte è sull’impostazione culturale della rassegna noi ripetiamo che al pubblico deve essere offerta una serie di spettacoli fruiti e fruibili da quanto più persone possibili. Le polemiche sulla “sagra nazional popolare” lasciano il tempo che trovano”. Non nega le di difficoltà date le ristrettezze economiche il sindaco Clemente Mastella: “E’ stato un sacrifico enorme perché abbiamo ricevuto solo 150 mila euro della Regione. Nonostante questo è stata messa insieme la cultura in tutte le sue forme, la città vive questo è quello che conta”.  A fare gli onori di casa anche il direttore del Conservatorio Giuseppe Ilario che parteciperà con il coro e l’orchestra sinfonica.