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Benevento – Un’occasione importante non solo per i comuni della Valle Telesina ma per l’intero Sannio. Antonio Campese, presidente della Camera di Commercio di Benevento ha accolto così la notizia della candidatura congiunta di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Torrecuso, Solopaca e Sant’Agata dei Goti al titolo di Città Europea del Vino 2019. L’assegnazione è prevista ad ottobre e solo allora sapremo se il Sannio potrà festeggiare il riconoscimento, ma intanto la soddisfazione per la decisione dell’Associazione Italiana “Città del Vino” di affidarsi al territorio beneventano non può essere nascosta. “Non dobbiamo perdere la chance ma sfruttarla nel migliore dei modi”, ha dichiarato Campese ad Anteprima 24. “La notizia ci ha resi orgogliosi. La Camera di Commercio è pronta a contribuire alle operazioni con una delibera molto corposa, dal valore di circa 200mila euro, che contiamo di ufficializzare già alla fine del mese”.

I benefici economici potrebbero avere connotati importanti. L’ultima assegnazione italiana risale al 2016, quando ad ottenere l’incarico prestigioso fu Conegliano-Valdobbiadene: “In quel caso l’indotto fu impressionante. Nella zona interessata accorsero circa 150mila visitatori in più al mese, numeri da capogiro che se ripetuti anche soltanto per la metà nel Sannio creerebbero ricavi di grande importanza. La spesa totale per l’organizzazione di un evento simile potrebbe raggiungere i 5 milioni di euro, ma un ritorno di questo tipo ripagherebbe di tutti gli sforzi”.

Secondo Campese, tuttavia, tanto c’è ancora da fare dal punto di vista identitario: “Al di là del titolo, che sarebbe meritatissimo per le produzioni vitivinicole della zona e per l’impegno profuso dai sindaci dei vari comuni nella candidatura, va riconquistata l’identità sannita. Ai turisti capita di entrare nei bar, chiedere un bicchiere di vino e vedersi servire un bianco o un rosso del Veneto. Questo non va bene, dobbiamo trovare il modo per mostrare il nostro senso di appartenenza nei servizi che offriamo”. 

All’eventuale assegnazione della qualifica di “Città Europea 2019” potrebbe corrispondere un evento collaterale da organizzare a Benevento nel settembre del prossimo anno: “Come Camera di Commercio sosteniamo eventi come Vinestate a Torrecuso e Vinalia a Guardia; l’idea che abbiamo per il capoluogo è stata già illustrata al sindaco Mastella, con cui abbiamo discusso a grandi linee. Ne riparleremo certamente perché Benevento nonostante sia il secondo comune del Sannio per produzione, non ha un evento legato al vino. Ci terremmo a fare qualcosa, siamo fiduciosi nel fatto che riusciremo a concretizzare ciò che abbiamo in mente”.