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Destra e sinistra non sono categorie della politica superate. Sono sempre esistite e continueranno ad esistere. E la nostra è una scelta di campo precisa. Siamo alleati con il Pd, e dunque col centrosinistra, perché il nostro obiettivo è ridurre le diseguaglianze che segnano la società”.

E’ Giuseppe De Mita, capolista nel listino per il collegio Avellino – Benevento e candidato del centrosinistra all’uninominale di Ariano Irpino, a lanciare nel Sannio la sfida di ‘Civica Popolare’, lista forte della leadership di Beatrice Lorenzin, ministro per la Salute nei governi Letta, Renzi e Gentiloni.

Il politico avellinese, che ritiene ormai superata l’alleanza con Mastella al Comune di Benevento, invita i suoi a mettere da parte la propaganda e ad impegnarsi per ricucire lo strappo tra politica e cittadini: “Se un pazienta perde fiducia nel proprio medico non c’è cura che tenga”.

Sbagliato, per il politico irpino, demonizzare l’elettorato grillino. “Possiamo dire che le soluzioni che offre il M5S sono sbagliate. Demagogiche. Populiste. Ma il malessere tra la popolazione è reale. Il nostro compito è incanalare il disagio nella giusta direzione che è quella della riconciliazione e non dell’odio, dell’essere comunità e non delle divisioni. Per questo siamo alternativi al Movimento Cinque Stelle e alla destra. Dobbiamo muoverci verso la trasformazione della società, lavorando per diminuire le differenze tra chi ha tanto e chi ha poco”.

Prima ancora di De Mita, a parlare sono i candidati sanniti di Civica Popolare, tutti impegnati nei plurinominali: Raffaele Lanni (Senato), Assunta Mele, Vincenzo Izzo, Dora Tesauro.

Una squadra ben assortita sia in termini di competenze che di rappresentanza territoriale, considerato che diamo voce alle diverse aree della provincia sannita” – spiega Luigi Barone, coordinatore provinciale di Alternativa Popolare. “Giocheremo un ruolo determinante nei collegi uninominali. I sondaggi parlano chiaro: il contributo di Civica Popolare può risultare decisivo per la vittoria di Carmine Valentino e Giulia Abbate (entrambi presenti in sala) negli uninominali beneventani. In quello di Ariano Irpino, invece, il successo dell’amico Giuseppe De Mita è da considerare quasi una certezza”.