- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Sant’Agata de Goti (Bn) – Che la scuola stia cambiando è un dato di fatto, fin troppo banale. In fondo è figlia dei tempi, delle mutazioni sociali, del ricambio generazionale e della modernità che avanza. Cambia il linguaggio, l’espressività degli alunni, cambia l’approccio dei professori che si staccano sempre di più dalla vecchia educazione fatta del tridente spiegazione-interrogazione-compito in classe. Ora ci sono tante attività collaterali, tante iniziative per cercare di coinvolgere i ragazzi nel modo migliore possibile, ognuno seguendo le proprie inclinazioni e le proprie abilità.

E allora, seguendo questa scia, succede di trovarsi all’interno di una rappresentazione teatrale, organizzata dal Liceo Scientifico “De Liguori” di Sant’Agata de Goti con gli studenti della III^ e V^ A (guidati egregiamente dalla prof di italiano e latino Nadia Carbone, capace di organizzare questa rappresentazione, uno sforzo guidato dalla passione che la docente mette nelle attività e ripagato dall’ottimo risultato) chiamati a unire classico e contemporaneo, quasi sacro e profano. Testi di Coez in latino, musica neomelodica e il pop dei Coldplay allo stesso tempo, sullo stesso palco, a intervallare grandi classici come Plauto e Boccaccio e il racconto di un Dante narratore e presentatore allo stesso tempo. Pietre miliari della letteratura che viene affrontata in ogni Liceo.

L’unione ha dato vita a qualcosa di piacevole, ha permesso ai ragazzi di esprimersi nel modo migliore possibile, spazzare via quel velo di pesantezza legato alla semplice opera e regalare alla stessa una sembianza più fresca e contemporanea. 

Non poteva che venirne fuori un successo e la risposta dei ragazzi non poteva che essere la migliore possibile visto che, con tutta probabilità, hanno sentito maggiormente propria la rappresentazione teatrale. Il mondo cambia e bisogna stare al passo e meno male che se n’è accorta anche la scuola che sta fornendo gli abiti più comodi per i propri studenti. Probabile che sia questa la strada per avere una resa migliore. Fortunati i ragazzi a poter sfruttare una struttura come il De Liguori che va incontro alle loro esigenze: è questa la vittoria più grande per i docenti coinvolti e per chi li rappresenta, la dottoressa Mariarosaria Icolaro, la preside che ha capito quanto fosse importante appoggiare un’iniziativa del genere. Un qualcosa che va ben oltre la semplice istruzione.