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Benevento – Quello del ciclismo è un mondo dai mille volti. Un giorno puoi assaporare la gloria immensa di una vittoria in salita, quello successivo ti ritrovi ad apprendere notizie angoscianti, che fanno riflettere. E’ accaduto a Fabio Aru, vincitore al Tour de France nella tappa infernale dello scorso 5 luglio, con arrivo a “La Planche des Belles Filles”. Una gioia durata un giorno, poi smorzata inevitabilmente dalle voci provenienti con insistenza dall’Italia, precisamente dal Beneventano, dove Claudia Cretti sta lottando per la vita. La caduta di ieri, nei pressi di Fragneto Monforte, nell’ambito del Giro Rosa, è stata terribile. Claudia stava percorrendo a circa 90 chilometri orari una discesa maledetta nel tratto della “Zingara Morta” quando ha perso il controllo della sua bici ed è caduta battendo la testa.

Dall’ospedale Rummo, nel momento in cui scriviamo, riferiscono che la prognosi resta riservata dopo oltre sei ore di intervento. Il timore è quello di danni cerebrali, ma al momento è difficile saperne di più. Dopo il propagarsi della notizia il mondo dello sport si è stretto intorno a lei e alla sua famiglia. E il portabandiera non poteva che essere Fabio Aru, colui che al Tour sta facendo sventolare alto il tricolore. “Il mio pensiero è per Claudia Cretti, che ha avuto un brutto incidente al Giro Rosa. Forza Claudia, non mollare”, ha twittato il campione italiano. Un messaggio condiviso in ogni dove da chiunque sia venuto a conoscenza della storia di questa giovane ragazza bergamasca di soli 21 anni. Un incoraggiamento sincero affinché l’incubo possa finire presto.  

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