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Benevento – Rinnovo o addio? E’ la domanda che in tanti si stanno ponendo, un quesito che però non ha ancora risposta. Massimo Coda e il Benevento sono vicini ma lontani, a separarli c’è una firma su quello che sarebbe il secondo contratto della sua esperienza sannita. Il primo ‘autografo’ risale all’estate del 2017, quella che anticipò l’unico campionato di serie A della storia del Benevento. Reduce da una stagione più che positiva con la Salernitana (16 reti e 8 assist in 40 apparizioni), all’epoca Coda si legò alla Strega con un contratto triennale. Due dei campionati pattuiti sono trascorsi, il terzo è appena entrato nel vivo, ma contrariamente a quanto accade di solito con i ‘top player’ in scadenza, non ci sono ancora certezze sul futuro. 

Le attende Coda, in trattativa con il club da ormai diverse settimane il suo agente Beppe Galli non si sbilancia. Del resto il rinnovo del numero nove è vicenda assai delicata, considerata l’importanza ricoperta dal giocatore all’interno della rosa a disposizione di Inzaghi. Già, perché se è vero che al Benevento stanno mancando i gol degli attaccanti, lo è altrettanto che l’unico ‘bomber’ da quindici gol potenziali in organico risponde proprio al nome del centravanti di Cava de’ Tirreni, che lo scorso anno centrò la porta 22 volte tra campionato e play off

Massimo Coda non è tuttavia l’unico giallorosso con il contratto in scadenza al prossimo 30 giugno. Nell’elenco – non particolarmente nutrito – figura anche il compagno di reparto Samuel Armenteros, sceso in campo 9 volte quest’anno per circa 320 minuti complessivi nei quali è riuscito ad andare a segno due gol. A loro vanno aggiunti i portieri Manfredini e Gori, e i difensori Gyamfi, Maggio e Volta. Quest’ultimo può vantare però un’opzione per il rinnovo, che scatterebbe in caso di raggiungimento di obiettivi personali e di squadra. Ed è inevitabile che tutti gli sportivi del Sannio gli augurino di rinnovare tra qualche mese.