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Riceviamo e pubblichiamo da Antonella Coletta, candidata alle regionali nel collegio sannita per il Movimento Cinque Stelle.

“Ogni estate assistiamo impotenti allo stesso triste scenario: questa volta tocca al Monte Erbano, che rientra nell’ambito della Comunità montana del Titerno e Alto Tammaro e al Monte Caruso nel comprensorio della Valle Vitulanese.
Qualcosa sembra non funzionare se, malgrado sia stata intensificata l’azione di sorveglianza e siano stati previsti, nel Piano regionale antincendio boschivo (AIB) 2020-2022, interventi colturali di prevenzione degli incendi boschivi, diversi cittadini continuano a segnalare la presenza di incendi.
Tutto questo è inaccettabile e impone misure efficaci per contrastare un fenomeno che ferisce il nostro territorio, deturpandolo e arrecando ulteriori danni a un’economia locale già fortemente provata dall’emergenza Covid.
Attualmente, detto piano antincendio boschivo, non consente di poter affrontare l’intervento di contrasto al fuoco nelle ore notturne poiché se da un lato l’intervento sarebbe più efficace per la più bassa temperatura e una maggiore umidità, dall’altro gli operatori non dispongono al momento né dei mezzi aerei e né dell’attrezzatura necessaria per poter intervenire in sicurezza. Per tale ragione, ritengo sia necessario, alla luce di un fenomeno diffuso che intacca in maniera incisiva il nostro patrimonio boschivo, una revisione dell’AIB 2020-2022 al fine di potenziare ulteriormente il servizio di vigilanza ma in misura prioritaria destinare fondi appropriati per l’equipaggiamento necessario che consenta al personale coinvolto di operare in sicurezza anche qualora gli incendi vengano appiccati nelle ore notturne”.