È terminata pochi minuti fa, alle 13:45 circa, presso l’obitorio dell’ospedale San Pio di Benevento, l’autopsia sul corpo di Elisabetta Polcino, la 49enne uccisa nella sua abitazione di Paupisi nella tragica notte del 30 settembre. L’esame, disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento e affidato al medico legale Francesco La Sala, aveva l’obiettivo di chiarire le cause della morte e ricostruire la dinamica dell’aggressione.
Secondo le prime informazioni, il corpo della donna presenterebbe gravi lesioni al capo, compatibili con un colpo inferto con la pietra rinvenuta all’interno dell’abitazione. La posizione del cadavere e la natura del trauma hanno portato gli inquirenti a ipotizzare che la vittima sia stata colpita nel sonno.
Il medico legale, contattato al termine degli accertamenti, ha spiegato di non essere autorizzato a rilasciare dichiarazioni: “Verrà diffusa una nota ufficiale dalla Procura, così è stato stabilito dal procuratore”. La comunicazione dovrebbe arrivare nelle prossime ore, con i primi esiti formali dell’autopsia.
L’esito dell’autopsia dovrà anche stabilire l’orario esatto della morte, elemento chiave per ricostruire la sequenza temporale della tragedia familiare culminata con l’allontanamento del marito, Salvatore Ocone, e l’uccisione del figlio quindicenne durante la fuga.