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Non ce l’ha fatta Diego Forgione, 41 anni, di Vitulano. Due settimane fa stava disputando una partita amatoriale sul campo sportivo di Rotondi, con la squadra del Vitulano, quando nei primi minuti di gioco si è improvvisamente accasciato al suolo a causa di un malore. Durante il trasporto in ambulanza ha avuto un arresto cardiaco. Rianimato e ricoverato all’ospedale San Pio di Benevento, era stato dichiarato in coma. Le sue condizioni sono peggiorate nei giorni successivi fino alla notizia della morte, arrivata oggi. 

Diego lavorava come infermiere, lascia una moglie e una figlia di 5 anni. La sua scomparsa ha colpito profondamente tutta la Valle Vitulanese. Tra i primi messaggi di cordoglio, quello dell’Amatori Podismo Benevento, che si è unito al dolore del socio Alessandro Forgione per la perdita dell’amato fratello: “L’Amatori Podismo Benevento, il Presidente Zollo, il Direttivo e i Soci tutti si uniscono al dolore del socio Alessandro Forgione per la perdita dell’amato fratello”. Toccante anche il ricordo di un amico: “Diego caro, non ho parole. Non si può morire così giovani! Voglio ricordarti così, uniti nella nostra passione per il calcio. E come ci salutavamo sempre, ti dico: Ciao Forgiò!”.

Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta. Il pubblico ministero Giulio Barbato ha disposto il sequestro della salma, in attesa della probabile autopsia. Sono in corso accertamenti per chiarire con precisione le circostanze che hanno portato al decesso.