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Benevento – Due gli argomenti al centro dell’attenzione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica riunito nel pomeriggio odierno sotto la presidenza del Prefetto Francesco Cappetta.
La prima questione affrontata è stata l’adozione di misure atte a garantire viaggi in auto più sicuri sulle strade di grande percorrenza in questa stagione estiva che non si annuncia certo come protagonista di “grandi esodi” per via della crisi da pandemia, ma che comunque sollecita l’attenzione delle Istituzioni. Un primo provvedimento varato ha riguardato il rafforzamento dei controlli mirati da parte di Polizia Stradale e Carabinieri per contrastare la guida sotto effetto di alcool e sostanze stupefacenti da parte di automobilisti incoscienti che mettono a repentaglio la sicurezza propria e quella altrui.
 
Un‘ altra misura individuata è stata quella di un maggior coordinamento delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e degli Enti proprietari delle strade affinché, in caso malaugurato di incidenti gravi, si limiti al massimo il fenomeno delle file chilometri per l’ostruzione della carreggiata stradale con gente in attesa in auto sotto il sole per ore.
 
Il Prefetto ha annunciato: ” Verranno studiati appositi percorsi alternativi per le strade di grande percorrenza. Verrà effettuato un piano di intervento di soccorso per individuare gli strumenti da porre in essere. La Stradale ed i Carabinieri vigileranno sulle strade statali con maggiore percorrenza, come l’Appia, la Telesina e il Raccordo autostradale, mentre le polizie locali presidieranno i centri abitati”.
Altro argomento trattato è stato quello della movida violenta ad Airola nel corso della scorsa settimana allorché vennero alle mani due persone e volarono persino sedie ed altri oggetti nella centralissima piazzetta Vittoria. Il sindaco Michele Napoletano, che aveva segnalato al Prefetto della necessità che il Comitato discutesse sull’accaduto, si è detto preoccupato per la vicenda, ma ha anche fatto osservare che i protagonisti della rissa, scoppiata nella sua città per futili motivi, non erano residenti dell’area caudina, ma provenivano dalla vicina provincia casertana. “Airola non ha un tasso di delinquenza elevato – ha precisato Napoletano ma è evidente che si impongono misure per impedire il ripetersi di questi fatti”.
Il primo cittadino della valle caudina ha quindi concluso: ” Sono ragazzate che succedono. Da venerdì ci sarà maggior presenza sul territorio. Dal 2017 a oggi i dati sono confortanti e in calo, iniziamo un nuovo percorso per garantire maggior sicurezza. La movida deve farsi ma occorre buon senso”.