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Benevento – Da Anna a Federica, una storia lunga 60 anni, un filo che unisce la signora Anna Miele, la prima poliziotta, e Federica, l’ultima, la più giovane. Sedute fianco a fianco nel giorno in cui ricorre il 60esimo anniversario dell’entrata delle donne in Polizia. Era il 1959 quando venne istituito il Corpo della Polizia Femminile che sancì un cambiamento epocale per una figura che fosse capace di occuparsi dei reati che riguardavano la tutela della moralità pubblica, della famiglia, delle donne e dei minori. E bisognava farlo con sensibilità, la stessa che appartiene a una donna. La Questura di Benevento è stato il teatro di questa cerimonia alla presenza del padrone di casa, il questore Bonagura, la consigliera Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Callaro e Sara Furno, la presidente della Consulta delle Donne. Cerimonia breve, ma molto intensa, tanti ringraziamenti al corpo della Polizia, da sempre vicino alle esigenze del cittadino e delle donne in particolare, ma anche parole importanti del Questore per ciò che fa la Consulta delle Donne e la consigliera Callaro, espressioni di cosa significhi combattere per un diritto e di quanto impegno ci voglia per perseguire un nobile obiettivo.

Vedere Anna e Federica sedute fianco a fianco – così ha commentato il Questore Bonagura – rappresenta una foto bellissima. Il primo ingresso nella Polizia e l’ultimo in ordine di tempo. Sono passati 60 anni, nei quale anche la Polizia si è evoluta con l’ingresso delle donne che hanno dato un grande contributo all’intero Corpo sotto tutti i punti di vista“.

E un ricordo speciale da parte di Patrizia Callaro è andato alla memoria di Emanuela Loi, poliziotta morta nell’attentato in cui perse la vita il giudice Borsellino. Una vita sacrificata per difendere una vita: è questa la Polizia di Stato.