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Da oltre un anno e mezzo, il comune di Puglianello e altri comuni della Valle Telesina e Vitulanese (Cerreto, Guardia Sanframondi, Solopaca e Paupisi) che sono parte integrante del Distretto Sanitario di Telese Terme sono privi di medico di base.

La Regione Campania, nonostante gli annunci del presidente della Giunta e dei vari consiglieri regionali, continua a latitare da questo punto di vista. In Campania non esistono comunità di Serie A e di Serie B, esiste il diritto alla salute che va tutelato a prescindere nel rispetto del principio di equità e solidarietà socio-assistenziale. Un diritti fondamentale ormai violato da tempo, perché dei piccoli comuni certa gente si ricorda solo quando c’è la campagna elettorale.

Pur comprendendo le difficoltà che l’intero sistema sanitario regionale sta attraversando a causa della pandemia, non troviamo giustificata la latitanza della Regione Campania su un tema così delicato. Puglianello e gli altri comuni della provincia di Benevento che sono nelle medesime condizioni, non meritano questo trattamento, non meritano di essere considerati come l’ultima ruota del carro, non meritano di essere abbandonati al loro destino.

Assistenza primaria e continuità assistenziale vanno assolutamente garantite. Sul Burc n.69 del 6 aprile 2020 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n.5 del 31/3/2020 con cui viene approvata l’assegnazione delle zone carenti di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale comunicate dalle Asl alle Regioni. Nonostante siano trascorsi mesi dall’approvazione degli elenchi, ad oggi non risulta alcune comunicazione in merito alla Asl Benevento (che ha inoltrato formale richiesta con delibera del direttore generale del 17 febbraio 2020 in ordine all’assistenza primaria 2019) e nello specifico al Comune di Puglianello. Sono trascorsi più di 8 mesi e per quel che ci riguarda c’è il vuoto totale.

Non vorremmo si fosse trattato di una mossa strategica fatta in campagna elettorale allo scopo di buttare fumo negli occhi. Ci hanno raccontato di centinaia di precari da assumere per coprire gli ambiti carenti in Campania con quasi 300 posti assegnati tra nuove assunzioni per il biennio 2018/19 e di altre 150/200 unità da innestare per il 2020. Abbiamo ascoltato vari annunci, tra cui quello che entro il 30 settembre 2020 sarebbero stati assegnati gli ambiti carenti 2019. Ebbene siamo ormai a novembre e nulla di tutto questo è accaduto. Se questo è il concetto di Sanità d’eccellenza che vanno propagandando Vincenzo De Luca e i suoi sodali, direi che stiamo messi proprio male.