- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Questa mattina il Comune di Pietrelcina e gli studenti dell’I. C. San Pio hanno ricordato il martirio del Sergente marconista Francesco Paga. La sera dell’11 novembre 1961, in una base militare di Kindu, in Congo, 13 aviatori italiani, tra cui il pietrelcinese Francesco Paga, furono barbaramente trucidati da un gruppo di miliziani congolesi mentre erano a cena, disarmati. Si trovavano nello Stato africano per partecipare ad un’operazione di pace delle Nazioni Unite. All’epoca dei fatti, quanto accaduto ebbe un’eco profonda sull’opinione pubblica italiana ed europea. Al nostro concittadino furono subito dedicate la locale scuola media, una strada a Pietrelcina ed una a Benevento.

Oggi purtroppo questo drammatico episodio è stato colpevolmente rimosso dalla memoria collettiva degli italiani, ma non da quella dei cittadini pietrelcinesi che ogni anno ricordano il sacrificio del loro compaesano.

L’evento di stamattina è stato anche l’occasione per sensibilizzare i giovani studenti su quanto sta accadendo nella striscia di Gaza, tramite la condivisione di uno stralcio della lettera inviata il mese scorso dal sindaco di Betlemme al sindaco di Pietrelcina, in nome del gemellaggio tra le due comunità, per chiedere l’impegno di quest’ultimo a sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo al popolo palestinese