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Carpi – Fabio Concas, centrocampista del Carpi, ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa. Il giocatore biancorosso si è proiettato al prossimo impegno di campionato che vedrà la formazione di Castori ricevere la visita del Benevento di Bucchi. Il giocatore classe 1986, originario di Genova, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Crotone – “E’ stato un gol importante per la squadra, per il morale e per quello che era successo prima della partita, quando eravamo stato strigliati giustamente dalla società perché stavamo fornendo prestazioni non all’altezza. Sicuramente sarà un’annata diversa dalle altre, in cui combattere per obiettivi diversi, ma quello che ho visto domenica a Crotone ci dà coraggio. Ho visto una squadra viva”.

Esultanza – “Divento papà per la seconda volta, quindi l’esultanza era per la mamma e per lui che arriverà a fine gennaio”.

Prestazione – “Siamo andati a Crotone da ultimi, con tante tensioni su uno dei campi più difficili di tutta la Serie B e quando vai sotto ti cade tutto addosso. Eravamo anche partiti bene, ma stavolta ho visto un piglio diverso, altre volte lo svantaggio ci ha tramortito. Il mister ha lavorato molto su questo, sicuramente mollare non fa parte del suo dna e neanche del nostro. Ho visto nelle facce di tutti, anche in panchina, uno spirito diverso e ci siamo detti che quella partita la dovevamo riprendere a tutti i costi. Ci teniamo stretti questo punto e dobbiamo ripartire da lì”.

Carpi – “Secondo me siamo una buona squadra, compatta, con elementi giusti. Qualcuno forse non ha ancora fatto vedere le proprie potenzialità perché quando non vinci una partita subentrano tante situazioni, ma sabato abbiamo una partita importante, non impossibile, in cui sicuramente fare 3 punti ci farebbe svoltare. Ci vogliamo tutti tirare fuori da questa situazione e abbiamo le armi per farlo”.

Letizia – “E’ prima di tutto un grandissimo amico oltre che un grande ex compagno. Ho condiviso cose importanti con lui, mi è stato sempre vicino nei momenti difficili, sarà bello ritrovarci. Mi sorprende che sia rimasto in Serie B, è uno dei giocatori più forti con cui abbia giocato”.

Play off – “La finale col Benevento ha chiuso un ciclo fantastico, è passato ma a noi più vecchi che siamo rimasti da quell’anno è rimasta un po’ sul groppone quella partita. Sono una squadra fortissima, con giocatori dalla qualità immensa, ma sicuramente qui non sarà una passeggiata per loro”.

Approccio – “Sappiamo che dovremo avere un approccio perfetto alla partita, dovremo cercare di partire forte e non farli respirare perché se lasci loro spazio possono farti male in qualsiasi momento. Ci stiamo allenando tanto e fino al 90′ la partita è lunga, se saranno bravi a resistere gli daremo la mano ma noi vogliamo che sia la partita della svolta per noi”.

Ritiro – “Dopo la decisione del mister e della Società di non mandarci nuovamente in ritiro dopo la brutta sconfitta col Palermo, non volevamo deluderli ancora”.

Classifica – “La guardo come l’ho sempre guardata, le gare in meno o in più di qualche squadra la rende meno leggibile ma per noi non è sicuramente bella. Deve darci una carica in più per tirarci fuori da questa posizione”.

Mokulu e Arrighini – “Sono giocatori diversi ma ottimi entrambi, credo debbano ancora dimostrare davvero quello che valgono perchè hanno potenzialità importanti”

Machach – “E’ entrato bene domenica, si sta integrando sempre di più col gruppo, è un ragazzo giovane che ha fatto degli errori, li ha pagati ma gli dobbiamo stare vicini. E’ un buon ragazzo e un giocatore potenzialmente fortissimo, questo deve essere un trampolino di lancio per lui e se prende fiducia può diventare devastante”.