“I Direttori generali dell’Asl Salerno, A.O.R.N. A. Cardarelli e A.O.U. Federico II mortificano il territorio sannita e calpestano i diritti dei giovani che hanno superato un concorso pubblico”. La CISL FP Irpinia Sannio esprime profonda preoccupazione, perplessità e forte contrarietà rispetto alla Delibera n. 950 del 14 luglio 2025 dell’ASL Napoli 3 Sud, con la quale si prende atto delle richieste di convenzione per l’utilizzo di graduatorie concorsuali da parte di altre aziende sanitarie campane (ASL Salerno, AORN Cardarelli, AOU Federico II), ignorando però che analoga e precedente procedura era in corso e che si è conclusa con l’affissione della graduatoria dei vincitori e degli idonei, diventando la graduatoria più remota cronologicamente.
Ragion per cui, la graduatoria dell’ASL Benevento dal punto di vista di priorità nell’utilizzo diventa quella cui attingere “prioritariamente e obbligatoriamente” in ottemperanza a quanto disposto dalle linee guida regionali. Questa decisione delle Aziende richiedenti l’utilizzo di graduatoria, lede il principio di priorità temporale nell’utilizzo delle graduatorie pubbliche, principio che dovrebbe essere rispettato da tutte le Amministrazioni Pubbliche, specialmente in ambito sanitario, dove la carenza di personale è un tema cruciale.
“È inaccettabile – dichiara Sonia Petrucciani, Segretaria Generale della CISL FP Irpinia Sannio – che si penalizzino lavoratori e giovani del territorio sannita, che con sacrificio e speranza hanno superato un concorso pubblico indetto dall’ASL Benevento, per poi vedere quel risultato vanificato a favore di graduatorie successive e meno anziane e per concorsi non ancora portati a conclusione, ma soprattutto nonostante il fatto che la Giunta Regionale a più riprese ha chiaramente disposto che l’utilizzo di graduatorie va fatto in base all’ordine di pubblicazione dell’atto deliberativo. La CISL FP IRPINIA SANNIO è vicina agli idonei della graduatoria dell’ASL di Benevento che stanno già provvedendo a diffidare formalmente le aziende coinvolte e che sono pronti ad adire le vie legali a tutela dei propri diritti soggettivi, anche alla luce del fatto che nella totalità dei casi finora andati in giudizio dinanzi al TAR è stato sancito attraverso pronunce chiare ed inequivocabili la fondatezza della legittimità dei ricorrenti. Il rischio concreto è che, nel territorio di Benevento, dopo anni di attese per un concorso pubblico, i vincitori e gli idonei restino esclusi dalle assunzioni, mentre posti a loro destinati vengono occupati da candidati di altre graduatorie, con gravi ripercussioni anche sul piano della continuità assistenziale e dei servizi. “Non possiamo permettere che si svuoti di significato il valore del merito, dell’equità territoriale e della trasparenza – prosegue la Segretaria Petrucciani –. Si dia priorità alla graduatoria ASL Benevento, come previsto dalla normativa, altrimenti verrà meno ogni fiducia nel sistema pubblico”.
La CISL FP Irpinia Sannio chiede alla Regione Campania e agli organi competenti compresi I Direttori Generali delle rispettive Aziende interessate, Gennaro Sosto dell’Asl Salerno, Antonio D’Amore dell’AORN Cardarelli e Alessandro Buttà della Federico II, ma soprattutto al Direttore Generale dell’ASL Napoli 3 Giuseppe Russo di intervenire con urgenza annullando la deliberazione in autotutela, ristabilendo criteri chiari e rispettosi del principio di anzianità delle graduatorie, evitando che il territorio sannita venga ancora una volta messo ai margini.
Per la CISL FP la tutela dei lavoratori non è negoziabile e ovviamente in assenza di immediato e positivo riscontro, si rappresenta che la battaglia per la giustizia amministrativa e il rispetto delle regole continuerà senza alcun indugio in ogni sede.
La Segretaria Generale CISL FP Irpinia Sannio
Sonia Petrucciani