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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Confcommercio, a firma del presidente Romano. Di seguito il testo completo:

OGNI LIMITE HA UNA PAZIENZA”. Caro Totò, come sei attuale !

Confcommercio da tempo non replicava alle dichiarazioni che stanno rilasciando i vertici dell’ente camerale sannita ritenendo che gli stessi non meritino risposta anche perché non più legittimati a ricoprire i ruoli abusivamente occupati: cariche che risultano scadute dal lontano dicembre 2016 !

Epperò c’è un limite a tutto. 

A proposito degli alberi di Natale al corso Garibaldi ed alle considerazioni espresse da Confcommercio –il Presidente di Confcommercio era intervenuto sull’argomento “Natale” auspicando per il futuro il coinvolgimento costruttivo delle associazioni di categoria allorquando istituzioni pubbliche come quella camerale eseguono interventi economici, in special modo quando utilizzano i soldi degli imprenditori– i commercianti della Città non hanno affatto gradito le ennesime ed improvvide dichiarazioni rilasciate alla Stampa locale dapprima dal presidente della Camera di Commercio di Benevento e poi dal presidente di Valisannio.

Dovendo fare chiarezza sulla questione, il presidente di Confcommercio, Nicola Romano, ha così inoltrato all’Ente camerale richiesta di accesso agli atti in ossequio alle leggi sulla trasparenza e sul rispetto dei principi di efficacia-efficienza.

“La Camera di Commercio è la Casa delle Imprese e deve rimanere equidistante dalla politica e trasparente nelle azioni, espressione autentica dell’AUTOGOVERNO DELLE IMPRESE”.

Confcommercio Benevento, pertanto, , ritenendo inaccettabili le affermazioni pubbliche rese dalla Camera di Commercio tese ad “azzittire” in malo modo le democratiche riflessioni espresse sull’argomento alberi di Natale, e non solo, ora vuole che si faccia finalmente chiarezza.

Quanti soldi sono stati spesi per davvero ?  …70mila  o 40 mila euro?

Le imprese per saperlo devono ora attendere i risultati dell’accesso agli atti.

Se le somme investite per gli abeti di via Traiano 2017 sommate a quelle di Natale 2018 ammontassero a 100milaeuro, ci sarà molto da spiegare.

Con un investimento così alto un normale “padre di famiglia” avrebbe rivolto l’acquisto verso abeti Nordmann (Abies Nordmanniana) in vaso, sicuramente ricollocabili piuttosto che su comuni abeti rossi, SRADICATI !

Tale scellerata scelta è frutto solo di conclamata ignoranza o dobbiamo supporre ci siano motivazioni a noi sconosciute?

Abbiamo letto del possibile reimpianto degli stessi , come dire mungiamo il latte dalla mucca e poi di quel che resta,per goderne di nuovo, glielo facciamo bere : ma per favore !!!!!!!!!

Un abete rosso allevato in campo, sradicato e reimpiantato!!!!!!!!!!

“MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!!!!!!”

Protrarre la dimora degli stessi lungo le strade cittadine non né modificherà di certo il destino: destino  da rifiuto o, nella migliore delle ipotesi, trasformati in pellet per riscaldamento.

Il ritornello di una nota canzone degli anni 80 diceva: “Cosa resterà di noi “; ed oggi i beneventani si domandano cosa resterà dei 100mila euro spesi in “bellissimi” abeti rossi !

Aspettiamo impazienti di avere la documentazione da parte della Camera di Commercio di Benevento.