Un industriale dell’acciaio campano ed un imprenditore del settore assicurativo laziale sono i due candidati alla presidenza della Piccola Industria Confindustria, una delle principali dorsali del sistema di via dell’Astronomia dove la ‘piccola’ rappresenta oltre il 90% delle imprese associate. L’elezione il 27 novembre.
Alla chiusura delle candidature, ed in vista della presentazione il prossimo 8 ottobre dei programmi dei candidati, la sfida elettorale è tra Pasquale Lampugnale – imprenditore sannita, dal 2021 già impegnato ai vertici della Piccola Industria come vicepresidente nazionale nella squadra del presidente uscente Giovanni Baroni – e Fausto Bianchi – imprenditore di Latina, impegnato sul territorio come presidente di Unindustria Latina -.
Lampugnale è ceo di Sidersan, a Benevento, azienda fondata nel 1929 e specializzata nella prelavorazione dell’acciaio. Oltre al settore dell’acciaio, è impegnato nelle costruzioni e nell’editoria, con un fatturato complessivo di quasi 20 milioni. Nel sistema di Confindustria dopo l’esperienza sul territorio in Campania (tra l’altro presidente di Piccola Industria Campania, presidente Piccola Industria e dei Giovani Imprenditori di Benevento) nella squadra di presidenza della Piccola Industria nazionale, come vicepresidente, ha la delega su temi centrali, ‘economia, credito, finanza e fisco’. Per la Piccola Industria è anche coordinatore del comitato scientifico consultivo.
Bianchi è ceo e fondatore del Gruppo Bianchi Assicurazioni, a Latina, fondata nel 1972 e specializzata in programmi assicurativi e nella gestione dei rischi per l’industria. Ha una quota in BlueShield Technology, nata a fine 2023 per produrre soluzioni per la depurazione delle acque di sentina delle navi. Nel mondo associativo il percorso è con gli industriali del Lazio (è stato tra l’altro presidente dei Giovani Imprenditori di Unindustria e presidente del Comitato Interregionale dei Giovani Imprenditori del Centro Italia; e presidente della Piccola Industria di Unindustria). E’ componente del consiglio centrale della Piccola Industria nazionale.
Il prossimo 8 ottobre la presentazione dei programmi. Per i candidati si aprirà poi una fase di confronto all’interno del sistema associativo, con incontri sul territorio. Il 27 novembre l’elezione del nuovo presidente.
Alla chiusura delle candidature, ed in vista della presentazione il prossimo 8 ottobre dei programmi dei candidati, la sfida elettorale è tra Pasquale Lampugnale – imprenditore sannita, dal 2021 già impegnato ai vertici della Piccola Industria come vicepresidente nazionale nella squadra del presidente uscente Giovanni Baroni – e Fausto Bianchi – imprenditore di Latina, impegnato sul territorio come presidente di Unindustria Latina -.
Lampugnale è ceo di Sidersan, a Benevento, azienda fondata nel 1929 e specializzata nella prelavorazione dell’acciaio. Oltre al settore dell’acciaio, è impegnato nelle costruzioni e nell’editoria, con un fatturato complessivo di quasi 20 milioni. Nel sistema di Confindustria dopo l’esperienza sul territorio in Campania (tra l’altro presidente di Piccola Industria Campania, presidente Piccola Industria e dei Giovani Imprenditori di Benevento) nella squadra di presidenza della Piccola Industria nazionale, come vicepresidente, ha la delega su temi centrali, ‘economia, credito, finanza e fisco’. Per la Piccola Industria è anche coordinatore del comitato scientifico consultivo.
Bianchi è ceo e fondatore del Gruppo Bianchi Assicurazioni, a Latina, fondata nel 1972 e specializzata in programmi assicurativi e nella gestione dei rischi per l’industria. Ha una quota in BlueShield Technology, nata a fine 2023 per produrre soluzioni per la depurazione delle acque di sentina delle navi. Nel mondo associativo il percorso è con gli industriali del Lazio (è stato tra l’altro presidente dei Giovani Imprenditori di Unindustria e presidente del Comitato Interregionale dei Giovani Imprenditori del Centro Italia; e presidente della Piccola Industria di Unindustria). E’ componente del consiglio centrale della Piccola Industria nazionale.
Il prossimo 8 ottobre la presentazione dei programmi. Per i candidati si aprirà poi una fase di confronto all’interno del sistema associativo, con incontri sul territorio. Il 27 novembre l’elezione del nuovo presidente.