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Riceviamo e pubblichiamo il documento presentato questa mattina dalla CUB-FP all’assemblea dei dipendenti tenutasi a palazzo Paolo V.

“La proposta di Contratto Integrativo Decentrato che oggi viene sottoposta all’attenzione dei dipendenti del Comune di Benvenuto è il risultato di un accordo di massima tra la Delegazione di parte Pubblica con CGIL, CISL e UIL.
In sintesi, è un CONTRATTO a PERDERE per MOLTI. Infatti prevede la RIDUZIONE NOTEVOLE di gran parte delle INDENNITA’ e del SALARIO ACCESSORIO per la stragrande maggioranza dei dipendenti a beneficio di POCHI.
La CUB è contraria soprattutto per i seguenti motivi:
Data di entrata in vigore retroattiva del nuovo Contratto Integrativo Decentrato per penalizzare ancora di più i dipendenti che non avranno più l’indennità di Specifiche Responsabilità.
L’ipotesi prevede l’entrata in vigore retroattiva del contratto dal 1° gennaio 2018. E’ evidente che si tratta solo di un modo, illegittimo, per non pagare ai dipendenti l’Indennità di Responsabilità dei mesi da gennaio a giugno. Nel Contratto Integrativo vigente è chiaramente indicato (come prevede anche la legge nazionale) che il CONTRATTO E’ VALIDO FINO A QUANDO NON VIENE SOSTITUITO e quindi, il nuovo Contratto DEVE ENTRARE IN VIGORE non prima del 1° luglio (se sarà approvato dai lavoratori, dalla Giunta e dai Revisori)
Costituzione del Fondo con DECURTAZIONI ILLEGITTIME per strani AMMANCHI
Per il Fondo Salario Accessorio sono state previste ulteriori decurtazioni: da € 1.224.510,78 del 2016 a 1.183.645,45 euro del 2017 fino ad arrivare alla proposta attuale cioè € 1.096.450,44 a causa della decurtazione di oltre 24.000 euro (altrettanto vogliono fare per il prossimo anno) per recuperare un “ammanco” per maggiori spese sostenute negli anni precedenti. Questa imposizione è inaccettabile ! L’amministrazione, prima di procedere a “recuperi” dal fondo di tutti i dipendenti deve accertare le cause dello “sforamento”, individuare le relative responsabilità e procedere al recupero a carico dei colpevoli.
E’ prevista un’altra decurtazione dal fondo per trasferire circa 63.000 euro sul Bilancio Comunale, cioè la spesa per le Posizioni Organizzative da attribuire a oltre dieci coordinatori. Secondo il CCNL appena approvato, dal Fondo si possono prelevare per questa voce solo 26.000 euro, cioè la spesa dell’anno 2017.
Specifiche Responsabilità solo per POCHISSIMI FEDELI che devono COMBATTERE contro la POLIZIA LOCALE
La bozza di contratto prevede che la “Indennità di Responsabilità” cioè la forma d’incentivo alla produttività finora attribuita in tre fasce diverse a tutti i dipendenti di categoria B-C e D, SIA ATTRIBUITA solo a pochi e QUASI A NESSUNO degli IMPIEGATI di categorie C e B.
I fortunati, quasi tutti Coordinatori di SERVIZIO (in gran parte di categoria D) dovrebbero percepire un’indennità media annua di € 1.600 ma saranno meno di 30. Infatti, la bozza di questo contratto prevede la spesa 96.000 euro per tale Indennità e per la INDENNITA’ di FUNZIONE di circa € 1.600 in media da pagare a tutti i VIGILI URBANI (quasi 50).

PERFORMANCE per TUTTI ma solo per 400 euro lordi per un anno.
Alla stragrande maggioranza dei dipendenti che non percepiranno più la indennità per Specifiche Responsabilità, sono destinati ipotetici compensi per la Performance Individuale per i quali la bozza di Contratto prevede la spesa di 170.000 euro.
Per misurare la Performance sarà necessario che il Consiglio approvi all’inizio dell’anno il Bilancio di Previsione con il Documento Unico di Programmazione, poi la Giunta dovrebbe approvare il Piano Esecutivo di Gestione e quindi il Piano della Performance. Solo dopo questi adempimenti il dirigente stabilisce gli obiettivi dei singoli dipendenti e dopo un anno, con un arzigogolato sistema di valutazione, dovrebbe assegnare i compensi. Insomma, POCHI fortunati avranno indennità fisse mensili e tutti gli altri dovranno aspettare un anno e le pagelline per ricevere un elemosina.
Progressioni Orizzontali certe per 130 dipendenti e la IMPOSSIBILE PROMESSA per gli altri 300.
Nella bozza di Contratto, è prevista la spesa di € 30.000 per la Progressione Orizzontale da pagare al 50% degli aventi diritto per l’anno 2018 (260 dipendenti circa, cioè quelli che non sono arrivati alla casella finale A5- B7- C5- D) e che dovrebbero essere valutati dai Dirigenti con criteri farlocchi. La spesa sarà contenuta per quest’anno perché la Progressione sarà pagata solo per alcuni mesi a fine anno, ma per l’anno prossimo la spesa sarà di 85.000 euro. Dicono CGIL, CISL e UIL che per l’anno 2019 si potrebbe fare la Progressione Orizzontale per il 50% degli altri 280 dipendenti (il nuovo CCNL prevede che dall’anno prossimo le categorie possono arrivare a A6, B8, C6, D7. Ma per finanziare anche questa spesa sarebbero necessari almeno 95.000 euro. Quindi nel 2019 la spesa per la Progressione Orizzontale (che tutti gli anni grava sul Fondo Salario Accessorio) salirebbe dai 30.000 previsti per il 2018 a 180.000 (85.000 + 95.000). Dove si prende la differenza di 150.00 euro?
Il nuovo CCNL prevede che dal 2019 il Fondo aumenta di 83 euro per ogni dipendente e quindi nel nostro caso avremmo a disposizione altri 28.000 euro, ma ne mancherebbero comunque 120.000. Quindi è facile immaginare che se dovesse passare questa ipotesi di Contratto, nel 2019 sarà ridotto ulteriormente il Fondo per la PERFORMANCE e quindi la ciurma, cioè la gran parte dei dipendenti, potrà avere un “premio” incentivante di circa 200 euro all’anno lordo a fronte dei 1.400 medi lordi all’anno percepiti fino a 2017.
Insomma, questa ipotesi di Contratto è una RAPINA per la grande maggioranza dei dipendenti anche perché la Delegazione di Parte Pubblica e CGIL-CISL e UIL non hanno voluto neppure stabilire un tetto massimo di compensi individuali per evitare che a pochi “eletti” dipendenti siano pagate varie indennità e/o forme di incentivazioni per attività svolte contemporaneamente durante l’orario di lavoro. Si consideri che il lavoratore che cumula Specifica Responsabilità, Progressione Orizzontale, Indennità di Turno e Reperibilità potrebbe percepire circa 4.400 euro annui di Salario Accessorio (senza conteggiare altri eventuali compensi, come incentivi alla Progettazione, PIU’ europea ecc). Tutti gli altri, la stragrande maggioranza, ai quali viene sottratta la Indennità di Responsabilità, si dovrebbero accontentare della Performance per 400 euro lordi all’anno (che nel 2019 si ridono alla metà).
Infine, la CILIEGINA sulla TORTA: l’Orario di lavoro e la flessibilità secondo i CAPRICCI del DIRIGENTE al PERSONALE.
Nonostante le proteste, il Dirigente VERDICCHIO vuole imporre un assurdo ORARIO di lavoro. Attualmente c’è una flessibilità di 30 minuti in anticipo o in ritardo sia in Entrata che in Uscita rispetto all’Orario 8-14, 15-18. Invece la nuova bozza prevede solo la possibilità di entrare più tardi di 45 minuti. Non si comprende perché non può essere consentita l’entrata alle 7,30 (soprattutto in estate). Ma abbiamo proposto di articolare l’orario di lavoro con tre rientri settimanali, anche per recuperare eventuali ritardi, per i lavoratori che ne fanno richiesta, con l’attribuzione di tre buoni pasti a settimana, ma neppure questa ipotesi è stata accettata. .
Per questi MOTIVI, chiediamo ai lavoratori di BOCCIARE la BOZZA di CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO dell’amministrazione e di CGIL-CISL e UIL”.