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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Comitato Centro Storico di Benevento a firma del presidente Luigi Marino.

La presente per richiedere un ferreo controllo del territorio ed il rispetto della normativa emergenziale per il contenimento del Covid-19.
Vengono, infatti, segnalate dai nostri membri e da comuni cittadini, vistose violazioni delle regole prudenziali, previste per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Da ultimo, si è osservato, lungo Corso Garibaldi, in concomitanza con una manifestazione ivi tenutasi, un vero e proprio fiume di persone, costrette a passare in un ristretto spazio, accalcandosi vicino a degli stands gastronomici.
Orbene, tale stato di cose non incontra il nostro apprezzamento.
Inoltre, ancora una volta, si domanda un più stringente controllo dei vicoli. In particolar modo, si rappresenta che in Via Erik Mutarelli, in Via G. De Vita, in Piazza Piano di Corte e nei pressi di Palazzo Mosti (giardinetti antistanti e zona alle spalle di Palazzo Bosco), si assiste a scene di ordinaria inciviltà. Vengono, infatti, denunciate azioni nefande ai danni di ignari cittadini. All’ordine del giorno, meglio al chiarore della luna, si assiste a canti sconnessi di persone alterate dal consumo di bevande alcoliche, sempre più spesso si è costretti a mondare le strade dal vomito ed altro. Orbene, tale tesa e delicata condizione è stata posta all’attenzione delle forze dell’ordine, ma senza che se ne venisse a capo. Ci si domanda, allora, se questi vicoli debbano essere lasciati andare al loro triste destino di scenari di inciviltà o se, come maggiormente auspicabile, il Comune di Benevento possa disporre quei necessari controlli a che non avvenga quanto denunciato. Insomma, siamo certi che in vicoli così stretti possano assembrarsi tante persone? Queste concentrazioni non disturbano le associazioni che hanno i loro ingressi su dette vie? Si controlla che tutti abbiano la mascherina? Si bada a che, durante le ore notturne, non vi siano rumori molesti? Tali vicoli (come, invero, effettuato dal Comune a Piazza Arechi II) potrebbero essere dotati di una illuminazione adeguata?
Si dovrebbe, ancora, procedere ad un controllo delle aree occupate da alcuni locali, al fine di evitare assembramenti e condotte non conformi alla normativa più volte richiamata. L’occupazione di suolo pubblico, infatti, deve avvenire nel rispetto dei diritti dei cittadini. Trattandosi di concessioni in deroga, si rende necessario un controllo accurato sul rispetto delle relative prescrizioni.
Si coglie l’occasione, ancora, per porre l’accento sullo stato del basolato, sempre più sconnesso (zone limitrofe a Piazza Piano di Corte, Zona di Vico III Settembre, etc) che continua a rappresentare un pericolo per i consociati.
Ancora, molti cittadini, residenti ed operanti nel Centro Storico, sono preoccupati circa la qualità dell’acqua che zampilla dai rubinetti. Non abbiamo voluto intervenire prima per evitare strumentalizzazioni, ma ora ci sembra opportuno chiedere, al Comune di Benevento, di ufficialmente dichiarare se, le problematiche emerse e denunciate da altre associazioni, siano o meno fondate. All’uopo, quindi, chiediamo di conoscere l’esito delle analisi effettuate sull’acqua distribuita nel Centro Storico”.