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Puglianello (Bn) – Presso il Comune di Puglianello sono in consegna i primi aiuti alimentari acquistati con il contributo personale del sindaco Francesco Maria Rubano, che ha messo a disposizione più mensilità della sua indennità di carica. Sottoscritto infatti l’acquisto di 20 quintali di pasta con il titolare della storica azienda beneventana Rosiello. Una quantità utile a coprire il fabbisogno di circa 200 persone tra quelle che maggiormente necessitano. Nei prossimi giorni verranno consegnate altre derrate alimentari, sempre acquistate con l’indennità di carica del primo cittadino presso l’azienda Idal di Benevento: farina, passato di pomodoro, legumi (ceci, piselli e fagioli cannellini/borlotti), salumi e  formaggi.

Ringrazio il presidente del Consorzio Asi Luigi Barone – spiega Francesco Maria Rubanoper l’intercessione con le ditte che ci forniranno i generi alimentari, il titolare del pastificio Domenico Rosiello e l’amministratore della Idal srl , Domenico Abbatiello, per la comprensione e la disponibilità, oltre che per aver praticato uno sconto importante sui prodotti acquistati. Questo è un momento in cui occorre aiutarsi l’un l’altro e devo dire che ho trovato persone di elevato spessore umano. Tra l’altro, sono immensamente felice non solo di aver aiutato i miei concittadini, ma anche di aver collaborato con aziende Sannite che rappresentano delle vere e proprie eccellenze del nostro territorio. Si tratta di iniziative che esulano da quelle del Governo nazionale, rivolte ad una platea alquanto ridotta e che non possono soddisfare tutte le esigenze”.

Tra le svariate misure annunciate dall’Amministrazione comunale per il coronavirus lo scorso 25 marzo, c’era la voce “azioni di solidarietà riservate a cittadini disagiata, grazie alla rinuncia alla indennità di carica da parte del sindaco”. Sono stati quasi tutte attuate, le ultime sono in fase di realizzazione. Inoltre sono stati collocati dei raccoglitori presso tutte le attività, commerciali, di prima necessità, dove i cittadini potranno fare donazioni in denaro e che saranno oggetto di versamento di contributi anche da parte degli altri amministratori di maggioranza. Con i soldi raccolti, verranno elargiti buoni alimentari che non rientrano nei sussidi del Governo nazionale. Queste iniziative, unite ad altre che organizzeremo nei prossimi giorni, assisteranno una vasta platea di cittadini fino alla fine della emergenza.