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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale della Campania.

Cari cittadini del Sannio, la seconda ondata di contagi sta investendo tutto il mondo con numeri che fanno tremare i polsi. Anche quelle che sembravano isole felici, come i nostri piccoli Comuni, hanno visto la crescita esponenziale di persone che hanno contratto il virus, di molte altre in quarantena o in isolamento fiduciario.

Siamo tutti spaventati e provati, e siamo ancor di più arrabbiati. La sensazione che i sacrifici e le rinunce di questi mesi siano stati inutili ci fa sentire ancora più fragili e vulnerabili.
Con grande responsabilità e senso di comunità abbiamo rispettato tutte le disposizioni, adeguato i locali pubblici e privati, riorganizzato il lavoro e la produzione. Tutto questo sembra oggi non bastare, la crescita dei contatti ha inevitabilmente rimesso il moto il virus, senza esclusioni.
Il lavoro straordinario fatto per implementare i posti letto e le terapie intensive ha colmato solo in parte un ritardo ventennale di politiche per la sanità e la prevenzione, dalla disponibilità del personale medico e infermieristico alla capacità di elaborazione dei dati e del tracciamento.
Il Piano Socio Economico messo in campo della Regione Campania è stato utile nella fase del lockdown ma oggi non è sufficiente, occorre rispondere immediatamente alle difficoltà dei settori e delle persone più esposte con misure di ristoro e compensazione. E se la priorità è ridurre la curva del contagio, allo stesso modo e con la stessa energia dobbiamo salvaguardare il fragile tessuto economico e sociale del nostro Sannio.
In questi giorni ho incontrato alcuni ristoratori e lavoratori dell’intrattenimento, ho incontrato titolari di palestre e centri ricreativi, personale docente e famiglie. Il lavoro di ascolto continuerà anche nei prossimi giorni. Abbiamo il dovere, come classe dirigente, di interpretare la rabbia e di trasformarla in proposte concrete. Domani si insedierà il Consiglio regionale dove ancora una volta ho l’onore di sedere, consapevole della fase durissima che avremo di fronte. In quella sede abbiamo il dovere di fare la nostra parte e portare le istanze di un territorio che ha caratteristiche profondamente diverse dalle aree metropolitane, penso alle scuole, alla mobilità, alle stesse norme di distanziamento.
Sono, come fatto in questi anni, a disposizione delle associazioni, delle parti sociali, dei comuni per offrire soluzioni che rispettino queste differenze e che salvaguardino il territorio da ulteriori e più duri shock. Insieme al partito democratico del Sannio siamo al fianco delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori, consapevoli dalle paure e delle angosce.
Insieme possiamo ancora farcela con umiltà, responsabilità e senso di comunità”.