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Benevento – Una cattiva e una buona notizia dal mondo del trasporto pubblico locale. La Società Trotta Bus ha deciso di mettere in Cassa Integrazione Guadagni in deroga per 9 settimane il personale addetto al trasporto su gomma della città capoluogo, con esclusione del personale addetto alle pulizie e ai servizi nel Deposito di via Santa Colomba. La decisione è stata assunta per l’impossibilità di far fronte alle criticità insorte in questo periodo a causa della emergenza da Coronavirus. Le corse degli autobus urbani sono state fortemente ridotte: in particolare ne sono state garantire solo sei nelle ore mattutine e cinque in quelle pomeridiane. 

Purtroppo, visto il decreto di chiusura della Regione Campania, anche il servizio pubblico ne ha risentito e si è optato per garantire i servizi minimi. Tutte le aziende, a livello nazionale, hanno così fatto l’accesso della cassa integrazione per la tutela dei lavoratori. 

La Società Trotta Bus ha comunque anche reso noto di intrattenere una interlocuzione istituzionale con l’Assessorato regionale ai Trasporti affinché, come ha assicurato peraltro lo stesso Presidente Vincenzo De Luca, siano assicurati i pagamenti dei contributi previdenziali e dei contributi ai lavoratori affinché non debbano patire danni economici sulla pensione. Va detto che analoghi provvedimenti sono stati assunti da Air bus per quanto riguarda i propri lavoratori.

Il segretario regionale aggiunto della UIl Trasporti di Benevento, Cosimo Pagliuca, ha giudicato positivamente l’impegno della Regione Campania in tal senso e ha auspicato che giungano al più presto notizie certe in merito. Pagliuca, peraltro, ha osservato che il Presidente De Luca sta svolgendo un ottimo lavoro per tutelare la salute dei cittadini in questo periodo di epidemia da coronavirus. Il segretario regionale ha osservato infine di condividere pienamente l’indignazione del Presidente della Regione rispetto alla Ordinanza del Viminale che consente una breve passeggiata fuori casa: “Rischia di far naufragare tutti i sacrifici fin qui sopportati dalla popolazione per arginare l’espansione del virus“.   

Dopo la nota di Antonio Iesce, anche Pagliuca ha voluto dunque sottolineare la sua contrarietà alle disposizioni del Governo in merito alla possibilità di passeggiare con il proprio figlio in questo periodo: “Vanificherebbe tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora. Sono restrizioni forti ma assolutamente condivisibili per superare questo difficile momento”.