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Sfogliando i quotidiani e dando uno sguardo ai notiziari c’è un termine che più di ogni altro appare ricorrente: corsa. Dalla corsa del virus alla corsa al vaccino, passando per la corsa all’ordinanza o a quella verso l’agognato ‘recovery fund’, argomento più che dibattuto in queste ore negli ambienti istituzionali dell’Unione Europea. Si va di corsa, insomma, in un mondo che è però adagiato su se stesso. Fermo, immobile, schiavo della pandemia. 

In un contesto del genere lo sport non può che navigare in cattive acque. Al di là di alcune eccezioni, sono state tante le discipline costrette ad alzare bandiera bianca in un 2020 da incubo. Una di queste è proprio il running. Nonostante i dpcm consentano ai cittadini la pratica nei pressi della propria abitazione, mancano le gare. E questo è un aspetto da non sottovalutare anche per chi, come la Amatori Podismo Benevento, dal 1988 è abituata al brivido dell’appuntamento agonistico. 

Ne abbiamo parlato con il presidente Pasquale Della Torca, che si è reso autore di un gesto significativo nei confronti dei circa cento tesserati. Il rinnovo dell’iscrizione per il 2021 sarà gratuito per coloro che avevano sposato la causa nel 2020. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente cogliendo un certo stupore nelle sue parole: “Non so se è una notizia, lo vedo come un atto dovuto in un momento delicato per tutti i nostri soci”, ha risposto sulle prime. 

Sarà, ma resta il valore simbolico di una scelta che si sposa bene con lo spirito di collaborazione necessario di questi tempi: “So quanta sofferenza c’è dietro al sacrificio di non gareggiare – ha proseguito Della Torca -. Abbiamo partecipato a svariate gare podistiche nazionali e internazionali nei primi due mesi dell’anno, poi il sopraggiungere dell’epidemia ha messo l’intero settore in ginocchio. Nei mesi estivi la federazione di atletica aveva varato un protocollo delegando tuttavia le singole regioni all’attuazione. In Campania non c’è stato l’ok alla disputa di gare, alcuni dei tesserati si sono fatti valere fuori regione, ma parliamo di una percentuale minima, tra il 5 e il 10%”. 

Va da sé che le nubi stentano a diradarsi e può risultare facile perdere di vista l’allenamento quotidiano: “Mente e corpo possono trovarsi in grande difficoltà, ma non bisogna buttarsi giù. Sappiamo che per un podista l’obiettivo è fondamentale, che si tratti di una gara o del miglioramento di un record personale. In assenza di queste cose tutto diventa più difficile, ma bisogna trovare la forza per non perdere il ritmo. Una volta perso quello è durissima ricominciare. Per fortuna il dpcm ci consente ancora di correre nei pressi della nostra abitazione, è un aspetto fondamentale”. 

In attesa di una “nuova normalità”, come l’ha definita lo stesso Della Torca nella mail inviata a tutti i soci: “Siamo convinti che presto ci lasceremo alle spalle tutto ciò che di negativo ha portato il 2020 e che torneranno i nostri eventi, le nostre gare e le occasioni di incontro e socialità”. Perché il sogno di un podista sarà pure andare in fuga da solo, ma senza gli altri non c’è sfizio.