Tempo di lettura: 3 minuti

Un’occasione propizia per avvicinare degli universi spesso e volentieri contrapposti.
Stiamo parlando degli amministratori locali e relative istituzioni con la Corte dei Conti , massimo organo con funzioni giurisdizionali e di controllo che negli ultimi tempi è assurto agli onori della cronaca a causa dei pareri emessi dei confronti degli atti emanati dalle pubbliche amministrazioni.

Quella di stamattina a Benevento in Prefettura ha rappresentato un’iniziativa dai chiari contenuti tecnici giuridici ma il cui scopo, come ribadito dal presidente della sezione campana Massimo Gagliardi, è quella di creare ponti con la  Pubblica Amministrazione evitando parossismi e irrigidimento che spesso contraddistinguono  il rapporto con quest’Organo.  Al centro del dibattito anche il ruolo di controllo della spesa esercitato dalla magistratura contabile, vista anche la riforma che prevede che i giudici possano indagare amministratori per possibile danno erariale solo se compiuto negli ultimi cinque anni
A fare gli onori di casa in qualità di anfitrione il Prefetto Raffaela Moscarella, la quale ha ribadito la bontà del convegno la cui finalità è la normalizzazione delle relazioni troppo spesse compromesse. Il convegno: “Poteri di controllo della Corte dei Conti in materia di società a partecipazione pubblica – Squilibri finanziari degli Enti locali” ha discusso in termini meramente tecnici ha visto come  relatori magistrati contabili della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Un’importante occasione di riflessione e confronto anche per essere da supporto per affrontare criticità esistenti e consolidare le conoscenze necessarie per una corretta gestione finanziaria.

Presenti numerosi primi cittadini questa mattina nella sala della Prefettura ma anche il Questore Giorgio Trabunella, il Comandante della Finanza Michelantonio Sportelli Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento Mario Bellizzi , il Procuratore Capo Gianfranco Scarfò.  

Per il Comune di Benevento presente  il vice sindaco Francesco De Pierro

Il Prefetto Moscarella nell’aprire il dibattito  sottolineato: “Avviciniamo due mondi molto spesso separati ma non devono esserlo. Bisogna colloquiare necessariamente tra di loro. L’interesse è quello di garantire la trasparenza la regolarità dell’azione amministrativa  e l’utilizzo corretto delle risorse pubbliche” 

Massimo Gagliardi presidente della Corte dei Conti Campania  ha sottolineato  “Questo è un momento di confronto, un’occasione di dialogo anche – se vogliamo dirlo così – di ‘discesa’ a scala locale con le amministrazioni. In Corte dei Conti siamo pienamente consapevoli delle difficoltà oggettive nella gestione della macchina amministrativa. Queste difficoltà non sono sempre riconducibili a finalità illecite, ma spesso derivano da criticità specifiche legate all’organizzazione interna, come la carenza di personale o la complessità della normativa applicabile. Tali fattori possono generare, talvolta, un disvalore della condotta amministrativa, che però non è necessariamente riconducibile a un atteggiamento psicologico contrario alla legge”.  

Gagliardi ha poi chiarito: “Il pensiero che la Corte dei Conti sia soltanto afflittiva è un concetto sbagliato. Noi siamo al fianco delle amministrazioni in termini di chiarificazione in ambito normativo che molto spesso è complesso. La Corte dei Conti è al servizio delle persone, è  di un sistema parte integrante  di un sistema complesso ma è soprattutto il sistema normativo a rendere difficile tutto”.

Gagliardi ha quindi concluso: “Siamo consapevoli della normativa ma la Pubblica Amministrazione deve uscire da questa teoria che la Pubblica Amministrazione debba essere funestata dalla paura della firma  o dal rischio  di incorrere qualche divieto nella legge”