- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Serse Cosmi ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi toccati dall’allenatore del Crotone nel post della gara contro i giallorossi di Filippo Inzaghi.

Risultato – Qualcuno riconosce solo l’ultimo minuto fatto dimenticando quanto fatto. Siamo stati in partita contro Napoli e Lazio, abbiamo sperperato con Bologna e Spezia. Non solo abbiamo onorato il campionato ma giocato alla pari con tutte. Oggi era una situazione difficile, sotto di un gol e di un uomo, con questo caldo, avremmo potuto mollare e nessuno avrebbe avuto da ridire. Invece la squadra non ha mai mollato e sono stati decisivi i cambi, non per merito mio ma per merito di chi è entrato. Il Benevento ha sprecato, noi abbiamo ripreso una partita impossibile. 

Simy – Simy è un finalizzato spietato dentro l’area, lui è capace anche di aiutare la squadra. Deve trovare il giusto mix tra le due cose. Ci può stare in questo campionato. Dipende dove andrà e come verrà utilizzato. E’ un ragazzo straordinario e questo fa la differenza. 

Inzaghi – Mi è capitato di giocare queste partite, anche l’anno scorso mi era capitata una partita simile. Purtroppo ci sta, è giusto che chi va in campo dia tutto quello che ha. Premesso che ancora non è detta l’ultima per la salvezza, pensare che il Benevento abbia perso tutto oggi si commette un errore. Questa è una squadra che ha fatto un grande girone di andata, in quello di ritorno ha fatto meno bene ma non voglio entrare in casa d’altri.

Futuro – Non so se è meglio cambiare dopo una retrocessione. A volte vengono confermati ugualmente gli allenatori. Il Crotone non fa valutazioni avventate, io ho sempre accettato tutto. Manca una giornata, ci siamo promessi di parlarne a fine campionato.

Errori – Viene facile pensare alla fragilità difensiva ma a fine campionato è squallido togliersi delle responsabilità. Credo che sia mancato globalmente il senso della difesa, della disperazione. Forse lo abbiamo ritrovato nel finale di campionato. Probabilmente con un paio di difensori esperti e maturi non sarebbe andata così e forse non sarei arrivato neanche io a Crotone. Sono felice comunque per il lavoro fatto con il mio staff, Crotone è una città che ha saputo convivere positivamente con le situazioni del calcio e lo farà anche quest’anno.