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Scatta oggi il countdown: meno dieci all’apertura dei termini utili a presentare liste e candidati alle politiche del 25 settembre. Per depositare la documentazione partiti e movimenti avranno due giorni di tempo: domenica 21 agosto e lunedì 22, sempre dalle 8 alle 20. Unica la destinazione per tutta la Campania: la cancelleria della Corte di Appello di Napoli.

E con i tempi che cominciano a stringere, appare lecito immaginare l’arrivo delle prime indicazioni ufficiali per l’inizio della prossima settimana.

Così per il Partito Democratico che dovrebbe tenere l’attesa Direzione Nazionale tra il 14 e il 15 agosto. Raccolti i suggerimenti giunti dal territorio, la partita in casa Dem si sta giocando tutta a Roma. A sperare in buone notizie, in particolare, sono: l’uscente Umberto Del Basso De Caro, indicato per il collegio uninominale che al Senato comprende Sannio e Irpinia ma anche per una posizione eleggibile nel listino proporzionale; la presidente del partito provinciale Antonella Pepe, in corsa per una posizione importante nel listino della Camera; la deputata uscente Angela Ianaro; il consigliere comunale d’opposizione a Benevento, nonché leader di Civico22, Angelo Moretti, proposto per l’uninominale che mette in palio un seggio per Montecitorio tra il Beneventano e parte del Casertano.

Superfluo ma doveroso sottolineare che le sorprese sono sempre possibili, perché la situazione all’interno del Pd è tutt’altro che fluida ma anche perchè gli uninominali non sono a completa disposizione dei Dem: alcuni andranno agli alleati Sinistra Italiana/Verdi e a Impegno Civico. Proprio il partito appena fondato da Tabacci e Di Maio può contare nel Sannio su un deputato uscente, l’ex grillino Pasquale Maglione. E se la presenza del suo nome nel listino di casa è cosa scontata, una sua corsa per la coalizione nel maggioritario non è ipotesi da scartare a priori (a fargli spazio, nel caso, sarebbe Moretti).

Nel centrodestra, invece, continuano a destare interesse i contatti tra Forza Italia e Clemente Mastella. Al netto delle puntuali smentite di rito dei protagonisti, l’interlocuzione ci sarebbe stata e non si esclude possa riprendere. Al sindaco di Benevento, raccontano i beneinformati, sarebbe stata proposta la candidatura da capolista nel proporzionale alla Camera per la senatrice uscente Sandra Lonardo. Offerta non sufficiente per il leader di Noi di Centro che a Montecitorio ci vuole arrivare passando per il collegio maggioritario. Qui, però, è Forza Italia ad alzare il classico muro: i berlusconiani puntano infatti sul giovane sindaco di Puglianello Francesco Maria Rubano. Vedremo se ci saranno sviluppi: nel frattempo Mastella prepara la corsa in solitaria e tiene aperto un canale di dialogo col centrosinistra.

Per restare nel centrodestra, se l’uninominale alla Camera spetta a Forza Italia quello per il Senato è in quota Fratelli d’Italia. Il collegio abbraccia Sannio e Irpinia ma nel partito di Giorgia Meloni a spuntarla potrebbe essere Claudio Barbaro, senatore di Formello eletto nel 2018 con la Lega e poi trasferitosi in Fdi.

Per la preziosa posizione di testa nel listino proporzionale, invece, in pole position c’è un altro uscente: il salernitano Antonio Iannone. Dietro di lui correrà una donna (dell’avellinese o del casertano) mentre al terzo posto potrebbe trovare spazio il coordinatore sannita Domenico Matera.

Infine, se per il Movimento Cinque Stelle si attende l’esito delle parlamentarie in programma (forse) il 16 agosto, da oggi luce puntata anche sul neonato sodalizio Renzi-Calenda. Anche qui, come per i grillini, considerati ingiocabili i maggioritari si sgomiterà per la posizione più alta nei listini del proporzionale.