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San Giorgio la Molara (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta dal figlio dei 2 anziani coniugi di San Giorgio La Molara che nel periodo a cavallo tra la fine di luglio e inizio agosto sono stati all’apice della cronaca sannita a causa della loro positività al COVID-19.

Scrivo spinto da un sincero e profondo sentimento di gratitudine nei confronti di tutto il personale ospedaliero dell’UOC di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera “SAN PIO” di Benevento.

Alla fine di luglio, entrambi i miei anziani genitori hanno contratto il COVID-19. Credo sia superfluo descrivere l’impatto psicologico che tale diagnosi ha avuto su di me e tutti i miei familiari.

Era facile perdere ogni speranza considerata l’età molto avanzata dei miei genitori e le loro patologie.

Fortunatamente, sin da subito, ci siamo confrontati con medici, infermieri e O.S.S., professionali, scrupolosi, rispettosi delle ansie e delle paure dei malati e di noi familiari, e comprensivi. A loro, e al personale dell’ASL di Benevento che tempestivamente ha eseguito i tamponi a tutti noi familiari comunicandocene l’esito in tempi brevissimi, tutta la nostra gratitudine

Se oggi i miei genitori sono a casa, sani e salvi, lo devo anche a loro.

Colgo l’occasione, sulla base dell’esperienza appena vissuta, per ricordare a tutti che gli anziani restano ancora i più vulnerabili al contagio del Coronavirus. Meglio quindi proteggerli, difenderli, limitando il contatto con loro al minimo indispensabile, o comunque utilizzando sempre e in maniera corretta i dispositivi di protezione personale”.